Gray
Francesco Falconi
Editore: Mondadori
Pagine: 372
Prezzo: € 17,00
Dorian osserva l'Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. È il serpente oscuro che l'ha condannato a un inferno in terra: l'immortalità. Cent'anni prima, di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione. Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. È prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme. Il suo rifugio è l'arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto. In una Roma incantevole e superba, Dorian e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.
Ci pariamo davanti allo specchio. La nostra immagine riflessa ci guarda e sul viso si dipinge un ghigno, per niente soddisfatto. Non si chiama superficialità, non è neppure egoismo. Sappiamo che c'è di meglio e anche di peggio. Persone che soffrono e non possono fare niente, corpi deturpati, gesti che in passato hanno lasciato il segno. Quei segni che rimarranno per sempre. Ma è il nostro corpo e lo giudichiamo, andando alla ricerca anche del più piccolo, inutile, difetto. E' quello che succede ogni giorno a Layla quando passa anche di striscio davanti alla sua immagine riflessa. Vede tutto buio da quando il padre ha abbandonato lei ed il fratello, si ritrova accasciata a terra, con i vetri dello specchio ridotti in pezzi, le nocche sbucciate dai pugni che infligge all'immagine che le si para davanti. Quanti attacchi di panico, quante lascrime che bruciano negli occhi, quanto odio verso quell'alone nero intorno al suo corpo. E lei vuole distruggerla, quell'Anima Nera che l'attende ogni volta che guarda se stessa. Trova conforto solo tra le braccia di Giacomo, un conforto quasi morboso da parte del fratello, e nella sua passione più grande: l'arte, la pittura. Layla infatti ha sempre disegnato il suo Charming Prince, il suo uomo ideale, biondo, con una D tatuata tra le scapole. E' tra quei dipinti che lei trova rifugio e, anche se è divenuta praticamente asociale, si lascia trascinare nella discoteca più in di Roma, l'Eternity, da quell'amica che, crescendo, stenta a riconoscere. Luci, immagini folli sullo schermo, ragazzi nudi. E lo vede.
Un ragazzo biondo. Un ragazzo con una D impressa sulla schiena. Il suo Charming Prince. Allora: non vi ho voluto svelare molto di questo libro, anche perchè mi piacerebbe far insorgere in voi quella curiosità che può spingervi a dargli una chance, proprio come ho fatto io. Inizialmente infatti, sarò sincera, ero molto scettica e restìa quando ho letto la sua trama. Dorian Gray di Wilde l'ho adorato senza mezze misure e non è stato semplice ritrovarmi il protagonista immerso nei nostri tempi, a Roma, a Firenze. Questo libro non vuole assolutamente essere un sequel ed è stato.... "strano" immaginarmi Dorian proprietario di discoteche, che balla con un perizoma color carne, che guida la moto, che fa sesso con chiunque gli capiti a tiro e che trascorre il suo tempo libero navigando su Facebook. L'Anima Nera ha esaudito il suo desiderio e dopo un secolo dalla sua nascita lo ritroviamo perfetto, un ventenne che non conosce l'amore, un gigolò con una barcata di soldi. Dopo aver letto Muses ho ritrovato un Falconi più maturo, il suo stile a mio parere si è evoluto e l'ho apprezzato molto. Gray solleva una questione psicologica e introspettiva, che porta sicuramente il lettore ad analizzare la sua interiorità. I personaggi mi sono piaciuti anche se certe volte molti gesti mi sono parsi esageratamente forzati, Dorian infatti trova piacere nel distruggere l'amore, lui non ama e si diverte semplicemente spezzando i cuori degli altri. Viene evidenziato alla grande questa sua voglia di mostrare agli altri il proprio corpo, al contrario della protagonista che odia vedere la sua immagine riflessa, che si sente sbagliata, malata, fragile. Strano ma vero i due faranno il loro primo incontro e si susseguiranno parecchi ostacoli, persone che ricompaiono, flashback di anni passati e torti subìti.
Di certo il mistero non può mancare e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da quella figura che è L'Anima Nera. Sì, perchè è crudele, esaudisce i tuoi desideri ma il prezzo è molto alto. Cosa sei disposto a fare? ti chiede. E non pensi alle conseguenze che avrà la tua scelta. Sì, è malvagia ma alla fine riesce sempre ad insegnarti qualcosa. Non so, sembrerò folle ma ho rivisto nella mia mente delle immagini di Saw - l'enigmista. Quei giochi dannatamente malati che però alla fine riescono a migliorarti, un pò della serie "chi sbaglia, impara." L'Anima Nera ti fa una domanda e la maledizione durerà sino a quando metterai da parte tutto, ti annienti e a quel punto vorresti solo chiudere gli occhi e non svegliarti più. Ma hai trovato la risposta. La cosa invece che più mi ha lasciato l'amaro in bocca è stato il finale, sinceramente avrei voluto sapere di più, riguardo a Layla, a Dorian, a Giacomo. E io vi consiglio di guardarvi allo specchio e se trovate una ruga che giorni fa non c'era, pazienza. La cellulite, le smagliature, un pò di pancia? E' difficile accettarsi ma prendete un bel respiro e pensate a chi sta peggio di voi. Io non sono perfetta e... sono proprio le mie imperfezioni a rendermi così come sono. Che ci devo fare? Io mi accontento.
Un ragazzo biondo. Un ragazzo con una D impressa sulla schiena. Il suo Charming Prince. Allora: non vi ho voluto svelare molto di questo libro, anche perchè mi piacerebbe far insorgere in voi quella curiosità che può spingervi a dargli una chance, proprio come ho fatto io. Inizialmente infatti, sarò sincera, ero molto scettica e restìa quando ho letto la sua trama. Dorian Gray di Wilde l'ho adorato senza mezze misure e non è stato semplice ritrovarmi il protagonista immerso nei nostri tempi, a Roma, a Firenze. Questo libro non vuole assolutamente essere un sequel ed è stato.... "strano" immaginarmi Dorian proprietario di discoteche, che balla con un perizoma color carne, che guida la moto, che fa sesso con chiunque gli capiti a tiro e che trascorre il suo tempo libero navigando su Facebook. L'Anima Nera ha esaudito il suo desiderio e dopo un secolo dalla sua nascita lo ritroviamo perfetto, un ventenne che non conosce l'amore, un gigolò con una barcata di soldi. Dopo aver letto Muses ho ritrovato un Falconi più maturo, il suo stile a mio parere si è evoluto e l'ho apprezzato molto. Gray solleva una questione psicologica e introspettiva, che porta sicuramente il lettore ad analizzare la sua interiorità. I personaggi mi sono piaciuti anche se certe volte molti gesti mi sono parsi esageratamente forzati, Dorian infatti trova piacere nel distruggere l'amore, lui non ama e si diverte semplicemente spezzando i cuori degli altri. Viene evidenziato alla grande questa sua voglia di mostrare agli altri il proprio corpo, al contrario della protagonista che odia vedere la sua immagine riflessa, che si sente sbagliata, malata, fragile. Strano ma vero i due faranno il loro primo incontro e si susseguiranno parecchi ostacoli, persone che ricompaiono, flashback di anni passati e torti subìti.
Di certo il mistero non può mancare e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da quella figura che è L'Anima Nera. Sì, perchè è crudele, esaudisce i tuoi desideri ma il prezzo è molto alto. Cosa sei disposto a fare? ti chiede. E non pensi alle conseguenze che avrà la tua scelta. Sì, è malvagia ma alla fine riesce sempre ad insegnarti qualcosa. Non so, sembrerò folle ma ho rivisto nella mia mente delle immagini di Saw - l'enigmista. Quei giochi dannatamente malati che però alla fine riescono a migliorarti, un pò della serie "chi sbaglia, impara." L'Anima Nera ti fa una domanda e la maledizione durerà sino a quando metterai da parte tutto, ti annienti e a quel punto vorresti solo chiudere gli occhi e non svegliarti più. Ma hai trovato la risposta. La cosa invece che più mi ha lasciato l'amaro in bocca è stato il finale, sinceramente avrei voluto sapere di più, riguardo a Layla, a Dorian, a Giacomo. E io vi consiglio di guardarvi allo specchio e se trovate una ruga che giorni fa non c'era, pazienza. La cellulite, le smagliature, un pò di pancia? E' difficile accettarsi ma prendete un bel respiro e pensate a chi sta peggio di voi. Io non sono perfetta e... sono proprio le mie imperfezioni a rendermi così come sono. Che ci devo fare? Io mi accontento.
Francesco Falconi
Francesco Falconi è nato a Grosseto nel 1976.
E' un autore di romanzi fantasy e per ragazzi.
Da sempre amante del fantasy, dal 2006 a oggi ha pubblicato quattordici libri.
Vive a Roma. Di Muses, il primo volume uscito nel 2011, sono stati acquisiti i diritti cinematografici.
Hey, credevate che fossi sparita dal mondo? E invece no!
Allora, conoscevate questo romanzo? Lo avete già letto?
Cosa ne pensate?
toh, Falconi è toscano come me!
va beh, dettagli......
buone letture,
claudina.
Bellissima recensione. Concordiamo, come mi dicevi (:
RispondiEliminaGrazie Mick per il complimento.
EliminaEh può darsi! A me Dorian Gray di Wilde mi era piaciuto da morire e ho odiato la trasposizione cinematografica. Devo dire però che è stato curioso immaginarmi il Dorian di oggi, tra discoteche, facebook e vari intrallazzi XD Spero che possa piacerti Eika :)
RispondiEliminaAnche io ho dato il tuo stesso voto! Ho avuto la tua stessa difficoltà a digerire il Dorian moderno! :)
RispondiEliminaE' stato strano vederlo a giro per Roma, col perizoma :) Ma mi ha tenuto comunque una bella compagnia perchè mi mancava Dorian xD
EliminaIo l'ho letto e mi è piaciuto (: Ti lascio il link alla mia Recensione se hai voglia di darci un'occhiata ;D
RispondiEliminaGrazie Ambra, appena ho un secondo libro corro a leggerla più che volentieri!!
EliminaBellissima la tua recensione Claudina! Mi ispirava da tempo, io non ho letto Muses ma si è aggiunto di recente alla mia libreria, quindi penso che inizierò a conoscere l'autore attraverso quella serie per poi buttarmi su Gray!
RispondiEliminaCerto Saw mi fa paura eh...
Già, accettiamoci per come siamo, c'è chi sta peggio e vive magnificamente :)
Ciao Cri! A me più che paura Saw fa schifo. Cioè parlo delle scene, ciò che intendevo è che chi l'ha pensato è un pazzo ma è un genio. E sì, c'è purtroppo anche chi vive in maniera disperata e non può fare niente quindi accontentiamoci, coi nostri difetti.
EliminaMa no XD sapevamo che non eri sparita :P è una recensione meravigliosa, lo sai, ? xD
RispondiEliminaBella recensione Cla! Devo Finire un sacco di letture ma voglio recuperarlo al più presto, mi attira tantissimo sia questo che Muses!
RispondiEliminache bella recensione. Di quest'autore ho letto muses e mi è piaciuto molto, sono curiosa per questo nuovo romanzo, lo leggerò sicuramente
RispondiEliminabella recensione!!!se passi dal mio blog c'è un premio per te!!
RispondiEliminahttp://lalepremarzolina.altervista.org/premio-dellamicizia-lovely-blog-awards-2014/
♥
RispondiEliminaAll'inizio non mi convinceva, ma dopo la tua recensione credo proprio che lo leggerò **
RispondiEliminaNon sembra affatto male
Ciao Claudina! So che sei impegnata con il lavoro, ma quando hai tempo leggi questo post http://nicholasedevelyneildiamanteguardiano.blogspot.it/2014/06/premio-dellamicizia-lovely-blog-award.html
RispondiEliminaTi ho taggata in un premio! Spero ti faccia piacere! :D
Ho letto anche io questo libro e mi aspettavo veramente poco. invece sono rimasta colpita e ho dato una mezza stellina in più. Mi piace molto anche lo stile di Falconi.
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