Recensione: Losing It, credevo che il cielo fosse azzurro di Cora Carmack

Losing It - credevo che il cielo fosse azzurro

Cora Carmack

Editore: Anordest (linea controcorrente)

Pagine: 288

Prezzo: € 13,90

Bliss Edwards ha 22 anni ed è ad un semestre dalla laurea. E' anche ancora vergine. Non è esattamente un problema per lei però è stanca di essere l'unica rimasta vergine tra le sue amiche. Il modo migliore per risolvere il "problema" e non pensarci più è perderla nel modo più semplice e veloce possibile, in una storia di una notte. Ma il suo piano si rivela essere tutt'altro che semplice. Infatti, spaventata, lascia un ragazzo stupendo solo e nudo nel suo letto con una scusa che nessuno con mezzo cervello ci avrebbe mai creduto.E come se questo non fosse stato già abbastanza imbarazzante, il giorno dopo in classe, riconosce il suo professore di teatro. Infatti l'aveva lasciato nudo nel suo letto solo otto ore prima...

E ancora oggi sono qui. E ancora oggi, così come tutte le altre volte che devo spiegarvi le sensazioni che un libro mi ha lasciata, preferirei prendere a testate un muro, perchè già so che non riuscirei a darvi un quadro così perfetto di come mi sento. Il libro che ho deciso di leggere è un romanzo che mi ha incuriosita non appena vidi la sua trama per la prima volta. E quella copertina, così tenera e sì, sono smielata quando voglio, terribilmente dolce. Parlarvi della storia non è difficile anzi, Bliss è una ragazza che studia al college, una ragazza come tutte le donne sono state e tutte le bambine saranno un giorno. Già, perchè ognuna di noi  ha fatto o dovrà fare i conti con la maledetta prima volta. Se oramai siete arrivati a leggere sino a qui potete continuare, le donne potranno solo alzare le spalle e ammettere che sì, anche loro avevano paura ad affrontare l'argomento "sesso". Ma poi va beh, ci sarà quella più timida e quella che dirà "mah, io non mi sono fatta tanti problemi" - followers, please, eviterei le alzate di mano o le risposte in merito -. Questa è una risposta però che darebbe sicuramente Kelsey, la migliore amica di Bliss. E' lei infatti che la fascia in abiti attillatissimi e super sexy per portarla a ballare la sera in cui incontrerà, per l'appunto, Garrick, un bel ragazzo che se ne sta in disparte a.... leggere. Esatto: un ragazzo, un bel ragazzo, che legge, che legge in un pub. 

- Tralasciamo questi piccoli dettagli dato che non oserei mai immaginarmi con un libro in mano tra ubriachi e musica altissima... - Quando il giorno seguente Bliss tornerà a scuola, conoscerà il suo nuovo insegnante di teatro, quel bel ragazzo, quello con cui stava per fare sesso per la prima volta.

Te pareva, la trama dice tutto e in due parole si spiega e beh, a me qualche riga non bastava... Passiamo al dunque: posso assicurarvi che il genere del romanzo non è uno dei miei preferiti ma ho voluto comunque dargli una possibilità. La penna dell'autrice è promettente da un lato mentre dall'altro mi ha lasciata perplessa e mi ha deluso molto. La storia in sè non è affatto originale perchè, parliamoci chiaro, professori innamorati di studentesse e viceversa non è una brillante novità ma anzi, mi è parso di vedere una brutta copia di Ezra ed Aria (Pretty Little Liars) in questo libro. I personaggi non hanno caratteristiche dal momento che nessuno di loro viene descritto in qualche maniera, insomma non vengono delineati per niente ed ho avuto l'impressione che fossero stati presi e messi lì  come se io iniziassi ad infilare pedine sulla scacchiera a casaccio, dal momento che nemmeno conosco le regole del gioco. Di loro infatti non ho molte ricordanze e non sono riuscita ad affezionarmi a nessuna di queste figure.

Mi faccio forza e sputo il rospo: questo libro, ahimè, non mi è piaciuto e non mi ha coinvolta affatto. E' un romanzo davvero leggero che, poco ma sicuro, non ti cambia la vita e, soprattutto, ha davvero poco da insegnarti. Può essere una lettura godibile se proprio si ha voglia di qualcosa di poco impegnativo che sfiora l'erotismo. Ho letto che svariate persone hanno abbandonato questa lettura ed io, a dire il vero, l'ho seguitata solo per le disastrose avventure della protagonista: certe volte infatti l'ironia dell'autrice mi ha strappato qualche bella risata e spero proprio, se avrò voglia di leggere il seguito, che almeno sia strutturato meglio di questo e non sia tirato via. Io non sconsiglio mai di leggere i libri che non ho apprezzato però se proprio volete un consiglio sappiate che mi è capitato in mano dei giornali di mia madre (avete presente quanto si è in bagno e si legge pure le istruzioni della lavatrice?? va beh ho reso l'idea, dai.) e.... bhè, a me sono parse più vere ed emozionanti quelle storielle su Confidenze o Intimità, se proprio devo dirla tutta. Anzi, se proprio ve lo hanno regalato o la commessa della libreria ve l'ha tirato dietro allora può essere una piccola compagnia sotto ad un ombrellone.

L'Autrice

Cora Carmack è lo pseudonimo di Brittany Howard, studentessa al Vermont College e junior-agent alla Corvisiero Literary Agency. Ha fondato il famosissimo Blog Letterario The YA Sisterhood che ha circa due milioni di visite.

Prima di iniziare a scrivere a tempo pieno ha fatto tanti lavori, alcuni divertenti, altri faticosi altri impegnativi fin quando è riuscita ad avverare il suo sogno: diventare una scrittrice.

Ahi, ahi, ahi... Troppo cattiva? Almeno sono stata sincera!

Voi lo avete letto? Lo avete in libreria o in wishlist?

Ditemi tutto....

claudina.