Recensione: Il trono di ghiaccio di Sarah J. Maas

Buonasera bimbi belli, come state? Finalmente oggi il tempo ci ha dato un pò di tregua, nonostante l'aria fredda e le nuvole sempre scure, al momento niente pioggia a Firenze. Non è poco! Sono qui oggi per scrivere la recensione di un libro che ho terminato parecchi giorni fa e che non avevo ancora avuto modo di recensire sino ad ora. Questo è un libro che ho scoperto proprio grazie alla bacheca di blogger, insomma un titolo che mi ha tormentata perchè ogni tre per due mi ritrovavo davanti a recensioni super positive e fangirlamenti assurdi. Allora mi sono detta "ok, forse è ora che lo legga anche io!" e così ho fatto! E' strano, perchè non è facile condizionare le mie letture ma stavolta mi sono buttata su un romanzo che mi avete fatto scoprire proprio voi.

Il trono di ghiaccio

Sarah J. Maas

Editore: Mondadori Chrysalide

Pagine: 461

Prezzo: € 17,00

Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...

Credo sia importante, prima di iniziare a parlare di questo libro, fare un piccolo accenno riguardo alle novelle che lo precedono. Le novelle sono quattro e si leggono tutte d'un fiato. Conosciamo Celaena Sardothien, l'Assassina di Adarlan e con lei scopriamo un pò del suo passato, le ragioni che l'hanno spinta ad odiare certe persone, le ragioni che sicuramente l'hanno portata a prendere una strada che ha intrapreso fin dalla tenera età, prima allenandosi con un maestro per poi arrivare ad avere incarichi importanti, come tenere in mano una lista di nomi da uccidere. Ne Il trono di ghiaccio Celaena sta scontando la sua pena nelle miniere di Endovier quando degli uomini a cavallo vengono a prenderla per rivelarle che può tornare in libertà. Tornare in libertà però non significa che le sue catene sparirebbero magicamente o che facendo del volontariato tornerebbe alla vita che faceva una volta, sarebbe troppo semplice. Sarà libera se si dimostrerà degna del nome che porta, se vincerà tutti i combattimenti che la separano dal diventare per quattro anni il sicario del Re di Adarlan, l'uomo che più odia al mondo. Lì a prenderla c'è il principe ereditario Dorian e lei, con una voglia matta di tornare a vivere, accetta l'incarico.

In questo romanzo ho ritrovato quella ragazza che mi mancava. Celaena, una diociottenne che prende di tacco qualunque protagonista stereotipata. L'ho pazzamente adorata, davvero, e credo di aver amato questo libro proprio per la sua protagonista, sembrerà una sciocchezza. Una donna forte e fiera, intelligente e astuta, ma anche estremamente vulnerabile. Sotto la maschera d'assassina si nasconde un viso che ha sofferto le pene dell'inferno e che sa che la sua sofferenza non è ancora finita. Lo so, come si può provare compassione per un'assassina? Quanta n'è passata di violenza in quegli anni e il suo coraggio ne è la prova, lei uccide chi se lo merita. Ok, possiamo essere falsi nel rispondere in coro "nessuno se lo merita" ma è un pò come Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri e se Robin Hood è un cartone che tutti amano allora perchè Celaena dev'essere condannata? Basta, chiudiamo questa parentesi. Sarah J. Maas ha uno stile che cattura l'attenzione, con le sue descrizioni e il modo di scrivere senza tanti fronzoli mi è piaciuto, anche perchè si riesce benissimo ad entrare nelle menti dei personaggi e a provare i loro stati d'animo.

Affezionarsi e provare emozioni ci risulta semplice, come se fosse la cosa più ovvia al mondo. Mi piace come ha descritto i luoghi, trascinandomi in un castello di Cristallo, in una camera stracolma di libri, in una sala occupata solo da due poltrone e un pianoforte. Oltre a Celaena mi sono piaciuti moltissimo anche Chaol Westfall, il Capitano della Guardia Reale e Dorian, il Principe Ereditario. Due uomini, una donna, questo vuol dire che sì, nel romanzo aleggia un'atmosfera romance che non guasta ma anzi, invoglia il lettore a saperne di più. Questa infatti è una lettura ricca di argomenti: insomma se si prende un pò di mistero e fantasia, tanta azione, intrighi a volontà e una spennellata di romanticismo ecco che viene fuori Il trono di ghiaccio. A questo punto però arriva anche una piccola pecca, un mio modesto parere insomma, ossia che ho amato le novelle molto più di questo romanzo. Mi sono appassionata di più ed erano droga per me, ne ero diventata dipendente, curiosa di conoscere un seguito o sentendo anche la mancanza dei personaggi. Questo rimane comunque un libro straordinariamente bello, con una donna capace di farti alzare il mento e infonderti quel pizzico di coraggio che nella vita ci vuole, una lettura che ti fa un pò aprire le porte del cuore e che, una volta terminata, ti lascia con un sorrisetto sghembo sulle labbra perchè si ha l'impressione che, dentro di te, abbia appena lasciato un segno.

"Abbiamo tutti le nostre cicatrici, Dorian. Le mie sono semplicemente più visibili di altre."

Sarah J. Maas

Sarah J. Maas è nata e cresciuta a New York, ma dopo essersi laureata nel 2008 si è trasferita nel sud della California. Ha avuto sempre una passione smodata per le storie di fate e il folclore, anche se preferirebbe essere quella che fa a pezzi il drago (anziché la damigella in difficoltà). Quando non è impegnata a lavorare, si perde tra le sue passioni: Han Solo, sgargianti smalti per unghie e la danza classica.

Beh, immagino molti di voi conosceranno IL TRONO DI GHIACCIO.

Lo avete letto? Vi è piaciuto quanto è piaciuto a me?

p.s: io sono una fan di Dorian.

claudina