venerdì 28 marzo 2014

Passione Cover #15 - Finchè le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel

Chi non muore si rivede eh! Già, non ero scappata alle Isole Fiji senza avvertirvi!! A sciare a Cortina d'Ampezzo? Nemmeno! Sono rimasta in quel di Firenze a prendere vento e pioggia, ovvio, non lo dico per non farvi sentire sole ma è proprio così! Solo che non ho avuto tempo nemmeno di andare avanti con la lettura quindi sono stata cattivissima e crudelissima, saltando le rubriche di questa settimana e andando a passo di lumaca con ALLEGIANT che purtroppo non recensirò. Insomma non ho parlato nè di Divergent nè di Insurgent e parlare quindi dell'ultimo libro mi sembrerebbe poco carino, dovrei spoilerare tutto anche perchè non riuscirei a trattenermi.... ok, muoiono tutti e si scopre che sì, l'assassino è il maggiordomo! No scherzo, sono ancora a metà quindi se avrò ragione giuro che giocherò al lotto se ci avessi involontariamente azzeccato :) Ma bando alle ciance e ciancio alle bande: siamo qui oggi per la mia smisurata adorazione per le cover quindi vi lascio una carrellata di copertine di quale libro? Uno che non ho letto ma che mi è parso davvero interessante quindi, dato mi sono messa al lavoro, beccatevi pure la trama.... e non dite che non sono seria....


Cover Inglesi - Originali

Cover Italiana

Cover Olandese

Cover Tedesca

Cover Norvegese

Cover Ceca

Cover Ungherese


I know. Non erano molte stavolta... cosa ne pensate? A me la prima cover, quella inglese e quella ceca, piacciono moltissimo. Insomma la pasticceria disegnata a quella maniera... non so, la trovo davvero carina, con la Tour Eiffel dietro, il font bianco che è adorabile... La nostra ammetto che mi fa un pò impressione con quegli occhioni da pianto e troverei carina quella norvegese se non fosse per quella modellona barra figona barra pornostar barra zoccola (mi scuso con la modella eh...) che è carina quanto ti pare ma sembra uno di quegli harmony che in edicola ti tirano dietro... Quella tedesca non mi convince propio, sembra un centrino piazzato lì... Mi dilungo troppo quindi per me Vince la prima cover inglese e perde la cover ungherese che più che una copertina mi sembra la brochure di un albergo........... sono cattivissima, lo so.

Voi avete letto questo libro? Come vi sembra?
E soprattutto siate cattive e giudicate le cover!!

claudina

domenica 23 marzo 2014

Recensione: Emma di Francesca Pace

Emma
Francesca Pace

Editore: Narcisuss.me
Pagine: 468
Prezzo: € 23,00 /  ebook € 5,99

Emma è una ragazza semplice dall'inconsapevole fascino magnetico. La sua vita tranquilla, al confine dell'invisibilità, verrà sconvolta da un cambiamento radicale ed improvviso che la catapulterà nel complesso e violento mondo di streghe e vampiri. Un'inaspettata e travagliata transizione ne muterà in modo definitivo la natura e l'essenza trasformandola in un essere sovrannaturale mai esistito prima. Quando la straordinaria ragazza, accompagnata dai suoi amici di sempre e da un nuovo e viscerale amore, si troverà ad affrontare con coraggio la sua nuova vita imparando ad amarla e ad amare se stessa come mai prima, scoprirà di possedere uno sconfinato ed incontrastabile potere. È, questa, una appassionante ed intensa storia di amicizia, fratellanza e amore.


Emma è una ragazza come tante altre, studia, lavora come cameriera quando può e ha un gatto di nome Gastone, a cui è molto legata. Oltre a Serena, l'amica di una vita, a Zurigo però ha conosciuto anche Martha e Dimitri, coi cui ha stretto un forte legame e con cui ha previsto di fare un viaggio a Praga in occasione del suo compleanno, il 31 ottobre, la notte di Halloween e del Samahin. In occasione della partenza Emma è tranquilla perchè magari quel viaggio l'aiuterà ad evadere dai soliti sogni, da quella presenza che, magnetica, l'attrae come una droga o da quel luogo che sembra aver calpestato veramente, quelle felci, quella quercia antica e sempre quella strana spada nel pugno. Una volta a Praga però continueranno quelle stranezze e gli amici dovranno rivelarle ciò che hanno sempre cercato di nasconderle, un'oscura verità. Una verità che solo l'immaginazione potrebbe avvicinarsi a tanto. Emma scoprirà la sua vera natura e incontrerà una persona che conosceva da sempre, sì, quell'uomo che popolava i suoi sogni, Gabriel.
Serena, Martha, Emma - Doll Version
Chi ormai mi conosce o ha letto le mie recensioni passate, saprà quanto io sono critica riguardo ad un genere che personalmente prediligo. Insomma credo ogni lettore debba esserlo affinchè non legga cose già lette e rilette o non voglia ammettere che l'autore sia caduto disastrosamente nel banale. Sarò molto sincera dicendovi che inizialmente il romanzo mi è parso piuttosto lento e credo di aver letto sino a metà libro provando assolutamente il nulla. Giuro, io ci provavo ad entrare nella storia perchè insomma, la trama mi aveva troppo incuriosita ma trovavo un muro invisibile che non mi permetteva l'ingresso. Mi è molto dispiaciuto per questo e proprio quando, frustrata, scuotevo il capo dicendomi che non mi sarebbe piaciuto, ha ingranato la quarta ed è partito senza nemmeno bruciare la frizione. E' stata la salvezza della mia lettura perchè la svolta è stata strapiena di colpi di scena e, udite udite: mi ha sorpresa! Sì, gli eventi che si susseguono spingono il lettore a volerne sapere di più e soprattutto non annoiano. Anche i personaggi non mi sono dispiaciuti anche se, a dire il vero, ho apprezzato più il gruppo di amici (come Serena, Dim e Martha) rispetto alla protagonista, in principio infatti detestavo la figura di Emma perchè mi sembrava insopportabile e non riuscivo a farmela piacere. Sono riuscita a rivalutarla durante la seconda parte del romanzo quando anche lei inizia a piacersi di più appunto. Prima di iniziare a leggere quest'opera avevo visto qualche parere in cui non mancava l'appunto sulle ripetizioni di aggettivi come "la bella strega", " il bel vampiro", ma a me a dire il vero la cosa non ha infastidito più di tanto anche se ho notato un particolare piacere nel definire la neve "sorniona" più di una volta. La cosa che ho apprezzato di più dell'autrice è stata la maniera in cui ha espresso le sensazioni dei personaggi, insomma è riuscita a rendermi partecipe della forte amicizia di Emma e Serena, è riuscita a farmi provare quel senso di fragilità vicino a Gabriel e rabbia, incertezza, paura di ritrovarlo e perderlo nuovamente.
Allora sarò sincera: il libro secondo me spesso ha presentato degli eventi prevedibili e non estremamente originali, da metà in poi però, è davvero pieno di sorprese. E allora sembrerò cattiva se guardo il prezzo del cartaceo e strabuzzo gli occhi. Insomma, con tutto il rispetto che provo per Serena che ho adorato e per Gabriel che, permettetemi, ho adorato ancor di più e la crisi, io 23,00 € non ce li spenderei. Devo comunque ringraziare l'autrice per avermi dato la possibilità di leggerlo perchè è stato piacevole e spero proprio che il secondo libro sia davvero strepitoso perchè adesso sì che sono curiosa di sapere come andrà a finire. Adesso sì che deve riuscire a sorprendermi e, soprattutto, a riscattarsi.

L'Autrice

Francesca Pace è nata a Roma 34 anni fa. Da sempre appassionata di scrittura e lettura ha scritto racconti e poesie che ha tenuto chiuse in un angolino fino a quando ha preso coraggio e ha deciso di tentare, con  questo romanzo, la via della pubblicazione. Abbandonate le fantasie e i desideri di diventare scrittrice subito dopo l'adolescenza ,anche e soprattutto a causa delle necessità che si è trovata a fronteggiare, si è dedicata ad altri studi universitari laureandosi in fisioterapia. E' mamma di due splendidi bimbi ancora piccini e solo ora, una volta  abbandonata la carriera in Italia, e dopo essersi trasferita a Zurigo per seguire il suo cuore, ha rimesso mano alla penna ed eccola qui a proporvi il suo romanzo pensato e scritto come una bella favola moderna da poter raccontare alla sua bimba più grande...Emma ,appunto.







E voi, lo avete letto? Avevate intenzione di leggerlo?
Ditemi un pò cosa ne pensate, sono curiosa...

claudina.

venerdì 21 marzo 2014

Passione Cover #14 - La Mappa del Tempo di Felix J. Palma

Hello Readers, hello Kitty, hello Spank! Oggi è il 21 marzo quindi a rigor di logica è primavera! Ok, sono già nervosa perchè ho visto che domani dovrebbe piovere a Firenze ma spero tanto che il tempo ci lasci ancora crogiolare al sole ancora per un pò... Oggi è anche Venerdì e questo significa? Passione Cover! Volevo informarvi che mi sono sentita abbastanza egoista in queste 14 puntate della rubrica. Insomma io più o meno riconosco i libri dalle cover, so a grandi linee di cosa trattano, quale autore o autrici li hanno scritti... Non mi è mai saltato per il capo che qualcuno potesse ritrovarsi a guardare le differenti cover che inserisco nei post e magari non conoscesse il romanzo in questione. Allora ci sarà una piccola novità d'ora in poi, ossia la trama del libro di cui sbirceremo le cover, cosicchè se sarete interessati/e potrete farvi un'idea e perchè no? infilarlo in wishlist! Oggi vi presento le cover di un libro che scoprì qualche mese fa, la trama mi aveva incuriosita e i pareri che ho letto sino ad ora mi invogliano a comprarlo... cos'è? cos'è?
















Cover Spagnola - Originale

Cover Italiana


Cover Inglesi

Cover Polacca

Cover Portoghese

Cover Olandese

Cover Bulgara

Allora, ditemi un pò cosa ne pensate! A me piacciono troppo quelle Inglesi, soprattutto la seconda! Ammetto però che anche quella Olandese e quella Bulgara hanno il suo fascino! Ok, senza dubbi ed incertezze dichiaro a mio parere che la cover che vince sulle altre è la SECONDA COVER INGLESE! 
Mentre quelle che non mi piacciono assolutamente direi che sono quella Originale-Spagnola e quella Portoghese. Certo, quella del nostro paese non è niente di che però non me la fa disprezzare più di tanto comparata alle altre... Direi che boccio quella PORTOGHESE perchè non mi piace niente! A partire dai soggetti, quegli orologi buttati lì, i colori a mò di vecchia stampa che per me rende la cover ancora più smorta. E il titolo? Mamma mia è inguardabile secondo me!

E voi, quale promuovete e quale bocciate?
Avete letto questo libro? Cosa ne pensate della trama?

un caloroso abbraccio,
claudina.

giovedì 20 marzo 2014

Recensione: The Selection di Kiera Cass

The Selection
Kiera Cass

Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 288
Prezzo: € 17,00


In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l'erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l'occasione di una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l'unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare... 

Conosci quella strana sensazione che ti fa piegare le labbra in una smorfia appena prendi un libro in mano? Ma sì, quella che ti rende titubante e sai già che sarà un disastro. Allora lo cominci, con tutte le più scarse aspettative di questo mondo. Sì, perchè avevo letto la trama di questo libro e l'ho snobbato sino ad oggi, pensando fosse banale, per niente originale e decisamente brutto. Ok, lo ammetto: ho dato una possibilità a questo libro perchè l'ho vinto in un giveaway. Avevo letto recensioni positive ma ne ho trovate anche di negative. Oggi sembro cattivissima ma posso anche dire, a differenza di moltissime persone, che neppure la cover mi fa impazzire, di cui salverei solo il titolo con la coroncina sopra. Sono acida ma non troppo perchè vi rivelo che SI: A ME QUESTO LIBRO E' PIACIUTO! Magari dovrei spiegarvi meglio la storia. Nel mondo creato da Kiera Cass, le famiglie sono suddivise per caste che vanno dalla più povera: l'ottava, a quella più ricca: la prima. America Singer e la sua famiglia fanno parte della quinta casta e anche se tutti i componenti lavoricchiano come artisti il guadagno non è mai così allettante. America infatti cerca di mettere dei soldi da parte quando canta durante le cerimonie ma l'unica cosa a cui pensa ogni giorno è meditare la sua fuga da casa, che avviene ogni sera, per rifugiarsi sulla casa sull'albero con Aspen. Ad ogni suo risveglio non riesce a non pensarci perchè non vede l'ora che arrivi quel momento. Lei, sgattaiolando in camicia da notte fuori dalla finestra, infrange già una regola ma un'altra ancora è più grave: frequentare il ragazzo di una casta inferiore. Nel frattempo, in ogni paese, si aprono le selezioni per partecipare ad un concorso che sarà trasmesso in tv, basterà infatti rispondere a qualche semplice domanda per diventare una delle ragazze che si contenderanno il principe Maxon. Solo una di loro, alla fine dei giochi, diventerà sua moglie. Così alle famiglie delle partecipanti daranno un compenso ed è per questo che la madre di America (che non sa niente delle sue uscite notturne) insisterà affinchè la figlia partecipi. Così, poche sere dopo, America cucinerà per Aspen che, orgoglioso, si rifiuta di prendere l'elemosina affermando che dev'essere l'uomo a prendersi cura della donna e non viceversa. Se ne andrà ed è così che America viene selezionata.
Mi sono dilungata un pò troppo, strano ma vero. E mi tocca ripetermi: io non mi aspettavo che The selection mi coinvolgesse a questa maniera. Insomma, chi non ha mai sognato il principe azzurro? Ecco, è questo che posso dire di questo libro, che mi ha fatta sognare! America è una ragazza che lascia il suo amore per andare a conoscere uno che pare una statuetta di marmo, tutto impettito con la sua bella camicia da principe, il capello pettinato... l'unica cosa che gli manca direi che è il cavallo bianco, poi saremmo apposto! E invece Maxon è l'esatto contrario perchè è premuroso, impacciato e decisamente affascinante. Beh dai, qui ho sbavato pure io perchè mi è piaciuto molto com'è stato descritto. Forse il fatto che la protagonista fosse innamorata di due uomini mi ha fatto un pò sospirare perchè mi era parso abbastanza scontato, però alla fin fine è su questo che gira attorno il romanzo quindi va preso in considerazione.... In più, nonostante non abbia letto Hunger Games ma ho visto il film: ho trovato la situazione del gioco televisivo abbastanza scopiazzato dalla saga della Collins. Quindi in questa fase direi che ha peccato di originalità. Oramai sono critica e vi dico che ho trovato prevedibile il fatto che su 35 ragazze, l'unica a cui il principe rivolge l'attenzione sia quella che l'ha sgridato, che l'ha offeso e che si comporta con lui come se non fosse affatto un principe. Nonostante ciò la protagonista mi è piaciuta spesso perchè il suo caratterino spiccava su tutte le altre (ovvio claudia, sennò mica era lei la protagonista...) Magari sono piccole pecche queste che però non mi hanno infastidita più di tanto. Lo stile dell'autrice infatti è scorrevole e la curiosità mi spingeva ad andare sempre più avanti, terminando così il libro in pochissimi giorni. Mi è piaciuto il meccanismo che si vive all'interno delle mura del Palazzo, le diversità delle ragazze che partecipano alla selezione come chi si allea e fa amicizia e chi fa di tutto per sabotare un'altra concorrente. Io non vi sconsiglio affatto questo libro, ma anzi lo aprirei e sognerei. Sì, sognerei proprio come quando ero piccola e guardavo la televisione con una coroncina di plastica in testa e mi scioglievo quando il principe svegliava la sua principessa con un semplice bacio o quando la ritrovava fra tante altre solo grazie ad una scarpetta di cristallo... E sognavo di essere una principessa perchè nonostante l'aspetto fisico, gli abiti, l'acconciatura, tutte le donne infondo lo sono.

L'Autrice


Kiera Cass si è laureata alla Radford University e vive a Blacksburg, Virginia, con la famiglia. In tutta la sua vita ha baciato più o meno quattordici ragazzi: sfortunatamente, nessuno di loro era un principe.











Mucho bien. Sono riuscita a farvi capire quanto mi è piaciuto?
Tutti i gusti sono gusti, dico sempre! Voi lo avete letto?
Adesso non mi rimane che iniziare The Elite, sono curiosa!


CONSIGLIO SPASSIONATO:
anzichè vedere Uomini e Donne è meglio che leggiate questo libro,
claudina.



mercoledì 19 marzo 2014

Www Wednesday

Ciao miei carissimi lettori, che si dice? Io anche ieri ho saltato la rubrica del Teaser Tuesday, sono proprio rimbambita, pare che lo faccia volontariamente e che abbia preso questa brutta abitudine... Ma non è così e anzi mi dispiace moltissimo perchè mi sembra quasi di trascurarvi un pò. Ieri ed oggi sono stata fuori tutto il giorno ma almeno adesso mi sono presa un momentino per aggiornarvi riguardo alle mie letture. Anche questa settimana non mi è andata malissimo dai, ultimamente con questo bel solicino mi fermavo su un sasso quando portavo al fiume la mia canina e stavo d'incanto... Beh, che dire? Speriamo duri!! Mi raccomando, come al solito rispondete anche voi a queste domande così saprò quali libri state leggendo o avete appena terminato e sapete quanto sono curiosa :P

Ho iniziato solo ieri questo libro: EMMA di Francesca Pace. Me lo inviò l'autrice e la trama mi ha molto incuriosita quindi non appena ho terminato il libro che avevo in lettura ho pensato di non perdere tempo e prenderlo in mano! Tanto lo sapete che non riesco a leggere più libri contemporaneamente, che ci devo fare?






Ho terminato in pochissimi giorni la lettura di THE RETURNED di Jason Mott ed è un libro che non credevo proprio mi prendesse così tanto. A differenza di molte persone a me sì, è piaciuto!QUI potete trovare la mia recensione. In altrettanti pochi giorni ho letto THE SELECTION di Kiera Cass. Ero inizialmente molto titubante perchè la trama di questo libro non mi aveva mai attirata e qualche persona me l'aveva sconsigliato e invece mi devo proprio ricredere, me lo sono mangiato in poco tempo perchè mi è piaciuto davvero tanto, chi avrebbe potuto dirlo? La recensione mi auguro di potervela postare domani....

Ok, domanda di riserva? No dai, a parte gli scherzi... Sono molto lunatica per certi versi, in dei momenti ho bisogno di un libro del mio genere preferito, in altri ho voglia di qualcosa di leggero... Sicuramente non potrò non dare un occhio ad ALLEGIANT di Veronica Roth, che è l'ultima new entry in my library e quando lo guardo vorrei svenire, anche perchè da una parte si conclude una saga che mi è piaciuta e magari ne sentirò un pò la mancanza... Sì dai, chi voglio prendere in giro? Mi sa che non riuscirò a pazientare ancora e avrà la precedenza su tutti gli altri, la mia voglia di leggerlo è troppa!




Allora vi piacciono le mie scelte letterarie? E voi cosa state leggendo?
E qual'è stata la vostra ultima lettura? Ditemi, ditemi...








Auguri a Tutti i Papà.
claudina.

lunedì 17 marzo 2014

Recensione: The Returned di Jason Mott

The returned
Jason Mott

Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: € 16,00

Per Harold e Lucilie Hargrave la vita è stata felice e amara allo stesso tempo, da quando hanno perso il figlio Jacob il giorno del suo ottavo compleanno, nel 1966. In tutti questi anni, si sono adattati a una vita tranquilla, senza di lui, lasciando che il tempo alleviasse il dolore... Finché un giorno Jacob, il loro dolce, prezioso bambino, misteriosamente, ricompare alla loro porta, in carne e ossa. E ha ancora otto anni. Qualcosa di strano sta succedendo... i morti stanno tornando dall'aldilà. Mentre il caos rischia di travolgere il mondo intero, la famiglia Hargrave di nuovo riunita si ritrova al centro di una comunità sull'orlo del collasso, costretta a fare i conti con una realtà nuova quanto misteriosa e con un conflitto che minaccia di sovvertire il significato stesso di genere umano.

Cosa faresti se da un momento all'altro una persona cara che era morta anni fa si presentasse alla tua porta? Cosa faresti se tutte quelle persone che sono scomparse tornassero in vita, come se si fossero appena svegliate da un pisolino e non ricordassero il momento in cui la vita gli era stata strappata? Così, come se mai niente fosse successo. E' quello che si domandano Harold e Lucille in questo libro, quello che poi si domanderà tutta la gente del mondo quando i loro cari torneranno in vita. Sì, perchè mentre il telegiornale sta andando in onda alla tv, una vecchia coppia rimane incredula davanti alla notizia che parla dei Redivivi, ossia quelle rarissime persone che "magicamente" sono resuscitate e tornate in vita. Ma sono davvero persone? O sono mostri, diavoli? Lo afferma la signora Hardgrave mentre suona il campanello, così apostrofa quei morti non morti, poco prima di aprire la porta e ritrovarsi di fronte a Jacob, il figlio di otto anni affogato nel 1966. Nonostante il Bureau si occupi della questione, nonostante Lucille e Harold decideranno di cancellare tutti quegli anni pieni di dolore e risentimento per tornare ad essere genitori del figlio che avevano perduto e amato, molte persone si ribelleranno quando il numero dei redivivi crescerà a dismisura. Si creerà il caos e molte leggi verranno approvate, giuste o sbagliate che siano. La scuola del paese dove vivono gli Hardgrave diventerà una specie di carcere che dall'esterno pare quasi un campo di concentramento. A quel punto, allora, anche quelle persone tornate in vita saranno stufe di essere trattate come prigionieri.

Era da molto tempo che desideravo questo libro e quando mi fu regalato da CLARY per Natale non potevo essere più felice. Avevo letto più recensioni negative che positive e avevo il timore di leggere qualcosa di banale e poco originale. Credevo di imbattermi in redivivi che sembrassero zombie e invece sono persone che pareva non fossero mai decedute. Provano sentimenti, mangiano, respirano. Sono contenta che, a differenza di molta altra gente, a me questa lettura sia molto piaciuta. Lo stile dell'autore è molto diretto, senza mezzi termini, senza fronzoli. Lo scorrimento della lettura non mi è mai parso noioso o lento ma anzi, la mia curiosità era tale da non riuscire a staccarmi dalle pagine. Io dovevo sapere cosa sarebbe successo. A chi veniva rinchiuso, ai vivi che non sopportavano il ritorno di questa gente... Devo dire che sono riuscita con facilità ad entrare in sintonia con i personaggi, come quei genitori che tali erano stati per soli otto anni e si ritrovano di nuovo ad affrontare quel compito quando sono ormai vecchi, coi capelli bianchi, le rughe e il mal di schiena. Ma sono felici. Lucille è una madre molto forte, contrariamente al marito che mi ha dato l'impressione di essere davvero fragile. Il parroco del paese, che rimarrà spiazzato nel sapere che un redivivo ha chiesto di lui, Martin Bellamy, l'agente che si occupa di studiare quelle persone che tornano dall'aldilà, che pare un uomo tosto, da non mostrare mai i suoi sentimenti con quella sua giacca impeccabile ma poi troverà il coraggio di mettersi a nudo.
Insomma questo libro mi ha assolutamente coinvolta e più di una volta mi sono chiesta come reagirei se mi trovassi davanti ad un caro che torna in vita. Insomma mi sono venuti in mente i miei nonni e dovrei raccontar loro come sono cresciuta e quante cose si sono persi. Ma santo cielo, non potrei sopportare che se ne andassero di nuovo. E' stato così difficile pensarci.... La cosa che forse mi ha emozionata di più è la nota dell'autore alla fine del libro, che racconta il sogno in cui ha rivisto sua madre dopo anni dalla sua morte. Anche lui ha evidenziato che non è riuscito a spiegare come facessero queste persone a "resuscitare" e dove finiscono poi quando scompaiono di nuovo e non se ne sa più niente. Credo però che siano domande che non hanno influito sulla mia lettura perchè mi limitavo a provare moltissime sensazioni differenti senza però chiedermi la provenienza o le motivazioni di questi miracoli. L'autore inizialmente si sofferma molto sulle sensazioni e gli stati d'animo dei personaggi e, come ho accennato prima, il modo in cui si esprime è semplice ma d'impatto. Ho apprezzato inoltre dei brevi capitoli nei quali ci si ritrova nei panni di un redivivo e si scopre la difficoltà del ritorno nel mondo, tra la gente confusa che ti guarda di sbieco. E' l'azione che predomina la parte finale, tanto che riuscivo a sentirmi in pericolo in certi momenti, mi sembrava di vivere tutto ciò che accadeva sulla mia pelle. Se fossi in voi non mi rimarrebbe altro che scavare nei ricordi e aprirei questo libro senza farmi alcuna domanda. Aprirei le porte del cuore e mi lascerei trasportare in un mondo in cui tutto ciò che un tempo era scomparso, ritorna, insieme ad una grande ondata d'emozioni e sentimenti forti.

L'Autore

Jason Mott è uno scrittore americano, è autore di poesie e ha pubblicato le sue opere anche in molte riviste letterarie. Nel 2009 è stato nominato per il Pushcart Prize, il premio dedicato agli autori pubblicati da piccoli editori. The Returned è il suo primo romanzo, che uscirà in contemporanea in tutto il mondo. Un evento imperdibile che diventerà una serie televisiva con un cast stellare, proveniente dai più famosi serial americani.





 4+



Beh direi che mi è piaciuto!!
Voi lo avete letto? Avevate intenzione di leggerlo?
Allora, perchè non mi dite cosa ne pensate?

un bacio virtuale,
claudina.



venerdì 14 marzo 2014

Passione Cover #13 - Scarlet, cronache lunari di Marissa Meyer

Ciao ragazzi,ciao ragazze e ciao Maria! Oddio non pensavo di scriverlo veramente ma mi sono immedesimata in una tronista di uomini e donne, E dai, una cazzata ogni tanto ci può pure stare.. ahahahah Basta basta, torno seria anche perchè sono un pò di fretta. Sì, perchè oggi torno in quel di Bologna col mio fratellone perchè suonerà al Palasport in una serata che prende il nome di UN ANGELO DI NOME GIULIA. Ci saranno molti ospiti come Giuseppe Giacobazzi (uno dei miei comici preferiti), Ludovico Creti (da Ti lascio una canzone), Andrea Mingardi, Paolo Belli.... Ed io faccio l'accompagnatrice perchè solitamente durante i giorni festivi lo accompagnano i miei genitori e dal momento che oggi è venerdì lavorano entrambi. Allora faccio io le veci di tutta la famiglia :) Ah, volevo anche dirvi che ho visto molti commenti sotto la recensione de La cacciatrice di fate e domani cercherò di rispondervi, tranquilli/e. Ma va beh, passiamo subito alla rubrica del Venerdì, ossia Passione Cover... Questa settimana ho deciso di mostrarvi le cover di un libro che non ho mai letto nonostante ne abbia sentito parlare bene in tutte le salse. La cover italiana è decisamente splendida e quindi ero curiosa di scovarne altre... Are you ready?

Cover Inglese - Originale


Cover Italiana e Cover Francese

Cover Tedesca

Cover Svedese


Cover Bulgara e Cover Spagnola

Cover Polacca


Lo so, non sono moltissime e si assomigliano un pò tutte. Allora, ammetto che le mie preferite sono: La Cover Italiana e quella Bulgara. L'originale questa volta non mi dice un granchè quindi posso ammettere che il nostro paese ha fatto molto bene a scegliere la ragazza dal mantello rosso. Insomma mi piace tutto, come i colori, il font.. e vince su tutte le altre! Di quella Bulgara e Spagnola mi piace questa "bambolina" incappucciata, l'espressione, lo sfondo nero. Quelle peggiori direi che sono tutte le altre. Insomma di cosa sa questa mezza figura tagliata, di cui si vede il panierino e i piedi in quella Polacca? Mamma mia io la trovo orrenda! Quella tedesca non mi dice assolutamente niente ma credo che boccerò quella Svedese, cioè: è veramente inguardabile!!!

Voi avete letto questo libro o lo conoscevate?
Quale cover premiate e quale buttate?

un bacio,
claudina.