venerdì 29 agosto 2014

Recensione: Underworld (The different worlds #1) di Samantha M. Swatt

Underwolrd
THE DIFFERENT WORLDS #1
Samantha M. Swatt

Editore: Autopubblicato
Pagine: 281
Prezzo: € 2,99 ebook

«Chiunque, sotto la superficie, custodisce un segreto.»
Il Caledon College Institute è il college privato più ambito e facoltoso di tutta la Pennsylvania. Entrarci, infatti, non è così semplice. Holly Williams, vent'anni, ha avuto il privilegio di farne parte. È un anno, difatti, che la ragazza, dopo aver superato un difficile test di ammissione, studia per diventare giornalista all'istituto. Regole ferree, disciplina esemplare, modi impeccabili e grande voglia di apprendere, questo è il clima che si respira al campus. Nulla di meglio per Holly, la quale, a causa del suo travagliato passato, non desidera altro che una vita tranquilla, al contrario della sua compagna di stanza, Elisabeth Townsend, ragazza dal carattere estroverso e con il sorriso perennemente stampato in faccia. Quando, però, il nuovo anno apre i suoi cancelli ai nuovi studenti, l’esistenza di Holly è destinata a sprofondare nell'abisso. La sua vita non sarà mai più la stessa. Cosa sono le voci che sente tutte le notti? A chi appartengo le ombre che scorge nei corridoi del dormitorio? E, soprattutto, perché quando perde il controllo accadono cose inspiegabili? Queste e molte altre sono le domande a cui Holly non riuscirà a dare una risposta. Di certo, non da sola.
Tensione, paura, segreti da svelare, coincidenze inspiegabili. Legami del tutto inaspettati si formeranno, altri si rafforzeranno. Un gioco pericoloso che, lentamente, porterà Holly a scoprire che c’è qualcosa di sinistro nascosto tra le mura di quel college.

Non so quale sia stata la cosa che mi abbia spinta a leggere subito questo romanzo. Preso e letto insomma. Appena l'autrice mi ha scritto, ho cercato su internet qualche informazione riguardante questo ebook. Sapevo già di volerlo e, entusiasta, non l'ho fatto attendere più di tanto e mi ci sono fiondata dentro, curiosa. Insomma la cover mi ha lasciata senza fiato e mi son detta che già da quella, beh, s'iniziava proprio bene! Lo sfondo scuro, così tetro che fa tanto "aria di mistero" e la ragazza col viso coperto da quei capelli impazziti, mossi dal vento. E quel font chiaro, l'unica parola fatta di luce in tutto quel buio.
Così, appena cominciato, non ho potuto fare a meno di provare un grande affetto verso la protagonista, Holly. Un'adolescente che inizia il suo secondo anno al Caledon College, un'adolescente come tante altre, con una migliore amica che le rende ogni giornata meravigliosa, con un ex fidanzato che seguita a lanciare sguardi, con la ragazza popolare della scuola che guarda tutti di sbieco, il compagno stronzo che esagera con le battutine e Michael, quello che non appena ti rivolge un sorriso cominci a balbettare perchè le farfalle volano e frullano nello stomaco come impazzite, il cuore che martella nel petto come se volesse uscire perchè.... perchè diamine, Michael è proprio carino! Durante il periodo scolastico però non tutto è normale, Holly comincia a vedere ombre e racconta a Beth il suo incontro con Amanda, il fantasma di una ragazza uccisa nell'istituto. La verità comincia a farsi strada tra le pagine quando altre persone riveleranno le loro doti, i loro doni più segreti. Ma la verità è lontana e Holly non sa cosa le stia succedendo, verrà a conoscenza di tanti misteri, come quello della presenza di documenti che certificano ogni dettaglio, ogni minima informazione riguardo tutti gli studenti del Caledon College. Sotto il nome di Holly, infatti, appare la scritta "Dominatrice".
Bene, dopo lo sproloquio avrete già dedotto di come io sia abile nel riassumere in due parole -coincise ed estremamente riassuntive- la mia lettura. Sì, come no. Intanto posso già dirvi che questo romanzo mi ha piacevolmente sorpresa. I personaggi a cui l'autrice ha dato vita sono ognuno differente dall'altro e, nonostante siano molti, ciascuno mantiene una caratteristica chiara e precisa. Holly è una protagonista con una bella personalità nonostante si ritrovi sempre al momento sbagliato nel momento sbagliato ma si sa.... nei libri succede! Mi è piaciuto leggere il suo cambiamento durante il corso della lettura. Alla fine era più sicura di sè, più donna. Devo dire che di questo primo capitolo ho apprezzato davvero moltissimo le descrizioni, le mille sfaccettature di dettagli e chi mi conosce sa quanto adori anche i minimi particolari, cosicchè mi risulti più semplice entrare nel vivo del romanzo e godermelo come se fossi tra i protagonisti. Un ringraziamento all'autrice credo sia dovuto, oltre che sentito, perchè mi ha dato l'opportunità di leggere il suo romanzo e mi ha catapultata in un mondo nel quale mi ci sono persa, in un mondo fatto d'amicizia ed emozioni, un mondo surreale e realistico allo stesso tempo. Beh, cos'altro dire se non che vorrei avere tra le mani già il secondo romanzo? E, come in questo, trovarci di tutto un pò: dal mistero, all'azione, al thriller,al fantasy e finire poi con un pizzichino di romance. D'altronde chi non vorrebbe essere in un College e scoprire che la persona che ti siede vicino potrebbe avere un potere sovrannaturale?

Samantha M. Swatt
Samantha M. Swatt è nata nel lontano Maggio 1989 e vive in un piccolo paesino della provincia di Milano. Scrive da quando è piccola; ha cominciato per gioco, per evadere un po’ dalla realtà, e poi non si è più fermata. Il suo più grande sogno è quello di pubblicare un proprio romanzo. Scrivere le consente di viaggiare con la fantasia, di creare un mondo nuovo, migliore anche, in cui perdersi e far perdere i suoi lettori. Lettrice vorace e blogger per diletto, oltre che grafica a tempo perso e per passione. Ha una vita tranquilla, scandida da un lavoro semplice e da simpatiche chiacchierate e divertenti uscite con la sua migliore amica. Adora il colore viola e quello blu, appassionarsi ad una serie televisiva o ad un film strappalacrime; le rose blu e le peonie bianche. Colleziona minerali, candele e va matta per i peluches. Non venderebbe uno dei suoi libri neanche per tutto l'oro del mondo. È una ragazza a cui piace sognare, ma ha i piedi ben piantati a terra.








Ho ancora due libri da recensire, ma vi rendete conto?
Mi sono anche persa un sacchissimo di post interessanti dei blog che seguo...
ok, molti mi avranno dato per dispersa e si sono dimenticati della mia esistenza...

Ma adesso lascio la parola a voi, mi sfogherò più avanti ;)
Conoscevate Underworld? Vi ho incuriositi almeno un pò?


ALTRO SFOGO/SCLERO: 200 FOLLOWERS!!!
CASPITERINA, A SETTEMBRE CI SARA' IL MIO COMPLEANNO MA UNA SORPRESA VORRO' FARLA A VOI!
PORTATE PAZIENZA UN ALTRO PO' CARI MIEI....
Mille Grazie comunque, per esserci sempre 
claudina.

giovedì 14 agosto 2014

Recensione: La linea sottile di Denise Aronica

La linea sottile
Denise Aronica

Editore: Autopubblicato
Pagine: 222
Prezzo: € 12,00 v.c € 2,99 ebook

Quando Beth torna dal college per l’estate nella piccola cittadina di Queen’s Creek, in Arizona, non sa che la sua vita sta cambiare. Senza rendersi conto di come o perché, si ritrova a passare attraverso uno specchio e finisce in un mondo apparentemente simile al suo, ma non del tutto identico. Nella realtà al di là dello specchio, infatti, la madre di Beth, morta suicida anni prima, è viva e vegeta e le appare davanti canticchiando mentre si appresta a fare il bucato. Anche suo fratello maggiore, Joe, scomparso da mesi, si aggira per casa in tutta tranquillità e la sua sorellina più piccola, Amy, da tempo ricoverata in una clinica psichiatrica, sembra stare alla grande. 
Beth scopre che qualsiasi specchio diventa una porta, sotto le dita di chi, come lei, possiede il Dono. E che attraverso quella porta si può avere accesso a infinite possibilità. Infiniti mondi alternativi. Assieme al suo amico immaginario, Peter, e alla sua migliore amica, Charlie, Beth scoprirà la verità sulla sua famiglia e verrà coinvolta in un qualcosa che si rivelerà essere più grande di lei. Qualcosa che potrebbe mandare in frantumi la sua vita. Riuscirà a vegliare su coloro che ama e, allo stesso tempo, a fare la cosa giusta prima che sia troppo tardi?


Parlo a Denise.
Ok, io stavo partendo tutta elettrizzata per scrivere la mia recensione e poi, una volta seduta davanti allo schermo bianco, mi sono resa conto che chiunque possa passare da queste parti non può conoscere la mia piccola storia. Ebbene dovete sapere che su anobii trovai una libreria meravigliosa, che presentava dei libri che avrei voluto leggere e iniziai a sbirciare il blog di quell'utente. Ti ho conosciuta così, Denise, e da allora avrai ricevuto non so quante mie email, nelle quali chiedevo come si fa ad aprire un blog, come si fa ad impaginare un post, come si fa... praticamente a fare tutto. Allora c'ho preso la mano e io, al mio angolino, mi ci sono proprio affezionata. Come se giorni addietro guardassi reading is believing con aria sognante e adesso eccomi qua, a parlare della mia passione più grande con gli altri. E abbiamo continuato a sentirci e quando mi hai raccontato la tua esperienza e mi hai chiesto di leggere in anteprima il tuo libro, non so, mi sono sentita importante davvero. Insomma, io conoscevo le tue letture, conoscevo te e i tuoi gusti, così simili ai miei. Seriamente, ti elencavo i miei personali giudizi e mi rendevo conto di essere troppo pignola, cercavo il pelo nell'uovo ma tu mi rispondevi, e non perdevi mai quell' allegria che ti caratterizza, che riusciva a trapelare nonostante il messaggio virtuale. Potrei parlare per ore Deni, ma dato che all'interno del libro mi hai citata, adesso voglio essere io a ringraziare te, per tutto ciò che hai fatto sin dall'inizio, per la persona bella che sei e per la bellissima storia in cui mi hai catapultata e fatto vivere.
Beth si porta sulle spalle il fardello di una vita poco invidiabile. Una serie di terribili eventi hanno segnato il corso della sua esistenza come una madre che si è uccisa per chissà quale motivo, un padre decisamente poco presente, un fratello scomparso dopo essere sopravvissuto ad un incendio ed una sorellina ricoverata in una clinica psichiatrica perchè matta da legare. Ok, diciamo che la mia sintesi riguardante la vita di quest'adolescente sembra troppo....troppo e basta, punto. Beth trova comunque la forza di andare avanti grazie alla presenza della sua più cara amica Charlie e di un amico speciale che solo lei può vedere, Peter. Nessuno conosce il segreto che la riguarda, insomma: avere un amico immaginario a venti anni quando non hai assunto stupefacenti significa solo una cosa: essere pazzi completamente. E' proprio su questo che riflette rimirandosi allo specchio, difronte ad un viso smagrito, con occhiaie pesanti, con una mano che si allunga a toccare la superficie del vetro che vibra, che si muove. Uno specchio che aspetta solamente di aprire un varco per risucchiarla in un'altra dimensione.
 amy
Ammetto io stessa che, una volta letta la trama, ho pensato che la storia dei personaggi fosse troppo azzardata, insomma questa Beth ha una sfiga che anche il malocchio gli sta alla larga. Invece mi sono sorpresa perchè la storia è ben strutturata e non ho mai avuto la sensazione del tipo "la madre suicida, il fratello scomparso, la sorella pazza... poi? ne ha ancora?". Mai. Ogni pezzetto del puzzle s'incastra perfettamente con l'altro, formando così un quadro pieno di mistero, che porta il lettore ad ultimare il romanzo in poco tempo. Sì, forse è stato troppo svelto, ma sta di fatto che adesso vorrei già avere il seguito tra le mie mani. Per non parlare dei personaggi, ai quali mi sono affezionata con immane facilità. Certe volte immaginavo Beth e Charlie davanti alla tv, intente a guardare la loro serie preferita, o al cimitero la sera, quando avevano preso la fissazione per il mistero, indagando così su ogni articolo strano che appariva sui giornali. Sentivo quella pesante sensazione che Beth aveva infondo all'anima e avrei voluto stringerla, senza dirle quelle stronzate della serie "andrà tutto bene", ma abbracciarla e basta, dandole solo quell'affetto che spesso aiuta. E Peter che, cosciente della sua invisibilità, rimane sempre educato, dando il buongiorno a chi di lui non s'accorge.
Ogni santissima volta, questo è stato un atteggiamento che mi ha suscitato tanta tenerezza. La storia poi prende una piega inaspettata, come i viaggi, troppi viaggi, in una vita parallela, una linea sottile appunto. Una linea che viene controllata da persone che posseggono quel dono, una linea dove non solo le persone buone attraversano e dove si può sempre rincontrare qualcuno. A questo punto voglio mettere in chiaro che nonostante conosca Denise, sono molto critica e non mi lascio condizionare dalle amicizie. A me, se non si era inteso, questo libro è piaciuto molto, soprattutto perchè si riesce bene a seguire il corso degli eventi, come i viaggi attraverso lo specchio, che ho trovato oltre che precisi e ben spiegati, originali. L'autrice è riuscita a farmi sorridere certe volte, mentre le restanti volte sono stata in pena per la protagonista, avevo timore, poi ero curiosa, poi avevo il fiato sospeso e infine speravo davvero in quella frase del cavolo: andrà tutto bene. Basta, non dico altro o potrei involontariamente rovinarvi tutto. Non voglio farlo, dovrete essere voi a vivere questa storia come l'ho vissuta io, occhio agli specchi in giro però! Non si sa mai cosa potrebbe uscirne o, peggio, dove potrebbero risucchiarvi.

Denise Aronica
Non è facile trovare le parole per descrivermi in qualche riga. Chi sono? Chi è Denise? Posso dire che sono una ragazza ventitreenne - originaria del sud, ma con radici ormai ferme al nord - e che ho sempre avuto una passione per la lettura, coltivata grazie ai miei genitori che mi hanno spinta in questo mondo fin da quando ero bambina.
 Non ricordo bene quando, ma ad un certo punto ho deciso che volevo raccontare delle storie anche io. Inizialmente scrivevo quello che mi passava per la testa e basta nel tempo libero, iniziavo delle storie che poi non finivo. Poi diciamo che un'estate di quattro o cinque anni fa, c'è stato un punto di svolta e ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo vero e proprio che al momento è pero chiuso in un cassetto, ma questa è un'altra storia. 
Oltre la scrittura, la lettura resta comunque la mia più grande passione. Gestisco da due anni e mezzo il blog letterario Reading Is Believing. Nel tempo che mi resta mi diverto a giocare a tennis, a guardare più telefilm di quanti non ne riesca a seguire, a stare davanti a photoshop e a litigare con i linguaggi di programmazione fino ad averla vinta.





Mmmmh dai... questa recensione l'ho scritta solo dopo dieci giorni dopo aver terminato il romanzo...
sto migliorando con i tempi ;)
Voi cosa mi dite, invece? Aggiornatemi un pò: chi non conosceva il libro di Denise?
Nessuno immagino! Bene, bene, vi ascolto....
cioè....vi leggo!
ok, dopo aver conosciuto Peter,
Io. A 23 anni.
Voglio un amico immaginario.

E non sono pazza.

claudina.

martedì 5 agosto 2014

Recensione: Guardami di Alex Astrid

Guardami
Alex Astrid

Editore: Autopubblicato
Pagine: 224
Prezzo: € 16,00

Sapete che avere 17 anni non è facile? Ci sono tanti di quei pezzi da mettere insieme, che completare perfettamente il puzzle risulta molto difficile... Però la vita di Alessandra è quasi perfetta: ha la migliore amica più matta della Terra, una sorellina che vorrebbe essere la regina dell’Universo, due genitori un po’ troppo vivaci, amici musicisti e golosoni, e, ovviamente, una nemica con i fiocchi. Ah, il ragazzo con cui esce potrebbe essere il principe azzurro uscito dalla favole. Purtroppo nulla resta perfetto per sempre:  il mondo di Alessandra verrà infatti stravolto dall’arrivo dell’affascinante Mirko, trasferitosi direttamente da Vienna, che con il suo accento strano, gli occhi verdi, e troppi segreti, le farà perdere la testa e battere il cuore a mille.

Ogni volta che guardo lo schermo vuoto, il cursore che lampeggia mi mette ancora un pò d'ansia. Ogni volta è come la prima volta. Come, e probabilmente è così, se non mi fossi ancora abituata a dover raccontare l'emozioni che un libro mi ha lasciata. Allora dopo giorni e giorni d'assenza, oramai pigliatemi così come sono, mi ritrovo a scrivere la recensione di Guardami di Alex Astrid, che mi sono tenuta dentro per quasi un mese. Dovete sapere che a me i romanzi piacciono, perchè sono una romanticona dai, ed è per questo che, leggendo la trama di quest'opera, ho avuto l'impressione di tornare adolescente, e l'ho cominciato...
Alessandra e Giulia
Sono tornata a quand'avevo 17 anni. Anzi, per il mio modesto parere, un pochino prima. Alla solita età di Alessandra, la protagonista, carismatica e beh, come poterle affibbiare un aggettivo se non semplicemente adolescente? Ale ha una famiglia solida, la migliore amica Giulia è una di quelle che se non ci fosse andrebbe inventata, il primo amore, il primo bacio, la stronza della scuola con una reputazione decisamente bassa ma che nonostante ciò la gente seguita a starle dietro, la prima volta in cui viene lasciata, i film che si fa in testa.... Guardami è un romanzo che mi ha fatto sorridere, perchè infondo noi ragazze ci facciamo sempre mille problemi a cui, una volta cresciute, non diamo più importanza, ma che in passato a noi hanno fatto star male. Insomma chi non ricorda la prima cotta? I cuoricini e le scritte sui libri di scuola, il "Forever" che non so se adesso è passato di moda ma a me dava un'aria talmente intensa alle frasi che solo adesso mi fa venir voglia di ridere. Sono cose che si ricordano con piacere. O la rottura di un fidanzamento, chi non è mai stato lasciato?
Allora, dovrò essere sincera come lo sono sempre. In questo libro non ho trovato originalità, nemmeno banalità ma semplicemente una qualsiasi vita di un'adolescente. Dati di fatto insomma. Lei, le amiche, una storia finita male, l'amore per un ragazzo che sembra odi chiunque. Oltre a questo, con mio modesto parere, avrei preferito entrare di più nella storia perchè ho trovato lo stile dell'autrice un pò distaccato e freddo. La mia non vuole essere un'offesa ma, conoscendo i miei gusti, non riuscirei a provare emozioni quando leggo "Dopo essere stati al cinema entriamo in un fast food. Poi mangio un panino e le patatine con maionese e ketchup." Ovviamente la mia non è una citazione ma io adoro le descrizioni, sapere cosa frulla nella mente del personaggio, dettagli che me lo fanno amare ancora di più...
Alessandra e Mirko
Da qualche parte ho letto che la modalità di scrittura di Alex fosse molto simile ad un diario e allora, adesso, lo comprendo di più e sicuramente riesco a paragonarlo ad una sua pagina di vita. Sì, credo proprio che questo racconto faccia al caso di lettrici che vogliono crescere, avete presente quando si ha dieci anni e non si vede l'ora arrivino i 20? Poi ne avremo 40 e vorremmo tornare indietro nel tempo insomma... Alle ragazze che come Alessandra affrontano le prime avventure, le adolescenti che sognano, che amano. Ho trovato infatti lo stile dell'autrice molto scorrevole, a tal punto da portare a termine l'opera in poco tempo. Inoltre devo dire che la cosa che più ho apprezzato è stato proprio il suo coraggio che, a soli 16 anni, si è fatta avanti perchè insomma, l'editoria è un campo davvero grande e difficile, immagino. E' come mettersi a nudo, sotto gli occhi di tutti, che giudicano, criticano magari, e a 16 anni devi essere molto forte per intraprendere questa strada, per questo l'ammiro molto. Arrivati a questo punto non mi rimane che ringraziare Alex - Giorgia - per avermi dato l'opportunità di leggere Guardami per la piacevole compagnia e, infine, le auguro tanta fortuna, nella speranza di un libro futuro.

Alex Astrid
Alex Astrid, pseudonimo di Giorgia Pollastri, è nata il 7 giugno 1998. Vive a Inzago, in provincia di Milano. Dopo l'asilo, la scuola elementare e le medie, è approdata sulle sponde del liceo linguistico Simone Weil di Treviglio. Che cosa ama di più? Sicuramente scrivere, ma anche il suo pesciolino rosso ha una grande importanza. Guardami è il suo primo romanzo, scritto nell'anno della mitica terza media, l'anno degli esami, l'anno della fine, l'anno del nuovo inizio... ma, per lei, l'anno dei migliori amici dei primi amori, l'anno dei sogni, l'anno della scoperta di un foglio e di una penna.








Cosa ne pensate? L'avete letto? Lo conoscevate?
Oramai, lo so, scrivo una recensione al mese se va bene.... 
prima o poi tornerò più attiva di prima :)
buonanotte seguaci,
spero che nonostante la mia assenza continuiate a tenere sott'occhio quest'angolino,
claudina.