WILL TI PRESENTO WILL
John Green e David Levithan
Editore: Piemme Freeway
Pagine: 336
Prezzo: € 17,50
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Dal momento in cui i loro mondi collidono, le vite dei due Will, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e su loro stessi.
Quante possibilità possono esserci d'incontrare un altro te stesso? Beh, non proprio te stesso, ma quasi. Come spiegare che in questo romanzo c'è un Will Grayson, un adolescente che ha fatto delle parole fregarsene e stare zitto delle regole di vita, innamorato di Jane ma troppo impacciato per rivelare i suoi sentimenti e con un migliore amico troppo ciccione e gay per essere vero, deciso a metter su un musical sulla propria vita e sui suoi 18 ex, il Tiny Dancer. Poi c'è un altro will grayson -che sì, si contraddistingue dalle lettere minuscole- talmente introverso da non voler ammettere la propria sessualità, neppure all'amica di una vita, quella pettegola di Maura. Di possibilità, ve lo dico io, ce ne sono poche, soprattutto in una sera a Chicago, dove l'incontro fra i due avviene in un sexy shop dal momento che: il primo non è potuto andare ad un concerto perchè pure chi fa le patenti false è umano e può sbagliare le date e il secondo invece non ha incontrato Isaac, il ragazzo del web che pare sia l'unico a capirlo davvero, quel ragazzo che è sicuro d'amare che gli ha dato un appuntamento e che, purtroppo o per fortuna, a quell'appuntamento non si presenterà mai. Le strade dei due Will s'incrociano così e mentre il primo deve trovare la forza per farsi avanti con Jane, il secondo irrompe immancabilmente nel cuore di Tiny Cooper, dove di Will Grayson ce n'era già uno.
Oramai le mie certezze restano, John Green è la mia ancora, una droga di cui non potrei più farne a meno. Non ho mai letto libri di David Levithan e voglio sicuramente rimediare appena possibile! La storia, scritta dai punti di vista dei due Will, è frizzante e originale, le situazioni che andremo a scoprire sono stravaganti e il divertimento, così come l'ironia, sono inevitabili. La narrazione dei due protagonisti non è affatto confusionaria e si riesce bene a seguire il corso della storia. I personaggi secondari riescono comunque ad essere di vitale importanza e non si dimenticano, come Tiny appunto, che inscena sul palco la sua vita; gli amori passati (ben 18) perchè non fa in tempo a soffrire per una storia andata male che subito si piglia una cotta per un altro ragazzo e cade in quel circolo vizioso che chiama amore e, infine, la conoscenza con Will -quello con l'iniziale maiuscola- e la loro amicizia.
Tiny è simpatico, senza peli sulla lingua, un omone che di uomo ha ben poco ed è sicuro di sè, ammette la propria omosessualità senza vergogna e il sorrisetto che ha stampato in viso non se ne va mai, nonostante si porti dentro un fardello notevole. Un romanzo che pare leggero ma è tutt'altro e che si divora grazie allo stile con cui è stato scritto. Un romanzo che vede crescere i propri personaggi e che fa crescere un pò i suoi lettori grazie agli spunti di riflessione che offre, ovviamente senza mai risultare privo di naturalezza. Nonostante la fine a mio parere troppo imbellettata ho trovato questa lettura assolutamente adorabile, tenera. Una lettura di quelle che appena riposte sullo scaffale ne senti già la mancanza e quel senso di malinconia t'invade facendoti mancare un pò il respiro, perchè vorresti averne ancora e perchè, infondo, c'è un Will Grayson in ognuno di noi.
Oramai le mie certezze restano, John Green è la mia ancora, una droga di cui non potrei più farne a meno. Non ho mai letto libri di David Levithan e voglio sicuramente rimediare appena possibile! La storia, scritta dai punti di vista dei due Will, è frizzante e originale, le situazioni che andremo a scoprire sono stravaganti e il divertimento, così come l'ironia, sono inevitabili. La narrazione dei due protagonisti non è affatto confusionaria e si riesce bene a seguire il corso della storia. I personaggi secondari riescono comunque ad essere di vitale importanza e non si dimenticano, come Tiny appunto, che inscena sul palco la sua vita; gli amori passati (ben 18) perchè non fa in tempo a soffrire per una storia andata male che subito si piglia una cotta per un altro ragazzo e cade in quel circolo vizioso che chiama amore e, infine, la conoscenza con Will -quello con l'iniziale maiuscola- e la loro amicizia.
Tiny è simpatico, senza peli sulla lingua, un omone che di uomo ha ben poco ed è sicuro di sè, ammette la propria omosessualità senza vergogna e il sorrisetto che ha stampato in viso non se ne va mai, nonostante si porti dentro un fardello notevole. Un romanzo che pare leggero ma è tutt'altro e che si divora grazie allo stile con cui è stato scritto. Un romanzo che vede crescere i propri personaggi e che fa crescere un pò i suoi lettori grazie agli spunti di riflessione che offre, ovviamente senza mai risultare privo di naturalezza. Nonostante la fine a mio parere troppo imbellettata ho trovato questa lettura assolutamente adorabile, tenera. Una lettura di quelle che appena riposte sullo scaffale ne senti già la mancanza e quel senso di malinconia t'invade facendoti mancare un pò il respiro, perchè vorresti averne ancora e perchè, infondo, c'è un Will Grayson in ognuno di noi.
John Green e David Levithan
John Green è nato nel 1977. È cresciuto in Florida e in Alabama, dove ha frequentato una scuola non molto diversa da Culver Creek, e oggi vive a Indianapolis. Cercando Alaska è stato il suo primo romanzo e negli Stati Uniti ha vinto numerosi premi come miglior libro per Young Adults.
David Levithan (nato nel 1972) è editore di libri per bambini americano e autore pluripremiato. Ha pubblicato il suo primo libro per ragazzi, Boy Meets Boy, nel 2003. Levithan è anche il fondatore ed editore di PUSH, un'agenzia di stampa scolastica per ragazzi.
Mi dispiace ma i 5 pasticcini non glieli toglie nessuno!
Voi lo avete letto o intendevate farlo? Cosa ne pensate?
Posso dirvi che il mio periodo di latitanza è terminato quindi... come state? mi siete mancati!
ma va beh, farò un post apposito per i convenevoli :)
Posso dirvi che il mio periodo di latitanza è terminato quindi... come state? mi siete mancati!
ma va beh, farò un post apposito per i convenevoli :)
Vi comunico inoltre che sto cercando di rimettere in ordine questo angolino e quindi postare le recensioni e segnalazioni arretrate, mi auguro di tornare in riga con le rubriche, annessi e connessi dalla prossima settimana...
buone letture,
claudina.
Dove c'è Johnnino, c'è casa.
RispondiEliminaConcordo, anche io non ho trovato per nulla confusionaria la narrazione :) i due autori hanno fatto un ottimo lavoro nel renderla fluida.
Bella recensione Clau ;)
E tanto tanto amore per Tiny, io l'ho adorato troppo XD
Sì, troppo amore per Tiny ♥ Facciamo un Claudia Dancer? Così saremo io e te, come i due Will!!! ahahahahah
EliminaCarinissimo ^^
RispondiEliminaHai ragione, mi ricordavo che anche a te era piaciuto molto ;)
Eliminama che cavolo, blogger mi ha cancellato il commento çwç
RispondiEliminain breve, avevo scritto: era da tempo che non passavo blablabla adoro Jonh Green blablabla voglio leggere tutti i suoi libri blablabla e questo sarà uno dei prossimo :D
Tranquilla Giusy anzi grazie per aver ricommentato e blablabla *-*
EliminaBeh, era tanto che non passavi perchè anch'io questa estate sono stata abbastanza assente e riuscivo solo a postare qualche recensione, adesso sono tornata e sto cercando di mettermi in pari =D
Sembra che i libri di John Green siano sempre speciali *--* Probabilmente se ne leggerò altri diventeranno anche la mia, di droga ♥
RispondiEliminaProprio così, io te li consiglio tutti! L'unico che mi manca ma che possiedo è città di carta ma ho paura a prenderlo in mano perchè poi li ho letti tutti...insomma mi manca già ;)
EliminaAaaaah John oooh John perchè sei scrivi così bene? *-------------*
RispondiEliminaHo adorato i due Will, Tiny e Jane e la storia mi ha fatto scompisciare e disperare allo stesso tempo *W*
Di Levithan di consiglio "Ogni giorno", l'ho letto subito dopo Will ti presento Will è l'ho adorato **
Quanto hai ragioneeeee *-*
EliminaTutte le volte che leggo qualcosa di Green penso che abbia un cervello troppo geniale! Perchè a me queste cose non vengono mai in mente? eeeeeeh, i dilemmi della vita.... Sì, l'ho comprato proprio ieri e non vedo l'ora di leggerlo, adesso sono alla ricerca di Boy meets Boy, lo voglio *-*
L'ho letto qualche mese fa e mi è piaciuto molto, credo leggerò tutto di John Grenn. Levithan non lo conosco, questo è stato il primo
RispondiEliminaA me di John Green manca solo Città di carta e ho paura a cominciarlo perchè poi di suoi libri non ne avrei più.... sono johndipendente!!!
EliminaAnche per me questo è stato il primo di Levithan, ho comprato ieri "Ogni giorno", spero non mi deluda ;)
Io sono rimasta un po' delusa da questo libro, forse pechè conoscendo entrambi gli autori avevo aspettative un po' altine xD Però è carino, simpatico e divertente :)
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