Buonasera lettori, come state? Io sembro la ragazza della pubblicità di Benactiv gola, se mi facessero un'ecografia vedrebbero gli omini che si sparano a vicenda e il fuoco che divampa nel mio gargarozzo... Va beh, a parte questo, tutto bene. Oggi salterò la rubrica teaser tuesday perchè volevo fare una recensione, so già che se rimandassi ancora si accumulerebbero tutte le recensioni e non riuscirei a tenere il passo quindi vi parlo dell'ultimo libro che ho letto, anche questo in puro stile halloweenesco.
La collezionista di voci
THE BODY FINDER #1 - Kimberly Derting
Editore: Mondadori
Pagine: 324
Prezzo: € 17,00
Violet è una ragazza con uno strano potere: può percepire le impalpabili tracce sensoriali che la morte dissemina sul proprio cammino. Non solo: sente che anche gli assassini emanano un’impercettibile scia che odora di sangue. A sedici anni sembra l’unica persona in grado di identificare un pericoloso serial killer che pone fine a giovani esistenze in fiore. E l’unica persona a conoscere il suo segreto è Jay, il suo migliore amico che piano piano si trasformerà in qualcosa di più...
Violet, sin da bambina, è attratta dalla morte. Un dono che conoscono solo i suoi genitori, suo zio e l'amico di una vita, Jay. Se fino a qualche tempo fa l'eco che la ragazza sentiva -un odore, un suono particolare, un sapore strano in bocca- le faceva trovare animali morti, adesso che è cresciuta scopre per caso corpi di ragazze brutalmente assassinate. Nonostante il divieto dei genitori di evitare di uscire fino a quando l'assassino non verrà fermato e l'interesse d'amicizia verso Jay che si trasforma ogni giorno di più in qualcos'altro, Violet non è capace di stare ferma a guardare e comincia così a cercare delle risposte. Cerca l'eco che l'assassino seguita a portarsi addosso come un fardello.
Un'altra inquietante lettura prima della notte di Halloween, La collezionista di voci è stata una bella scoperta. Ad attrarmi più di ogni altra cosa, non lo nascondo, è stata la cover. Ho conosciuto poi una protagonista che mi è piaciuta, anche se è un'adolescente perennemente confusa e ribelle, della serie "tu non puoi dirmi cosa devo fare" e, puntualmente, fa ciò che le vietano, una che non riesce mai stare al suo posto insomma. La storia prende continuamente pieghe inaspettate, tanto da coinvolgere il lettore e renderlo quasi partecipe nel corso del romanzo grazie ai punti di vista che si alternano: quello di Violet e quello dell'assassino, che a differenza dell'altro diventa brutale e inquietante. La Derting è riuscita a mettere in scena un racconto grazioso e, per l'idea di fondo, originale. Sinceramente, io che amo il genere romance, stavolta mi è sembrato davvero che l'autrice si fosse fatta prendere un pò troppo la mano, infatti il thriller a mio parere è stato messo un pò da parte mentre la storiella d'amore prendeva il sopravvento. Insomma, avrei preferito sapere molto di più riguardo alle uccisioni, a chi uccide e devo ammettere che ho trovato lo scioglimento di tutto l'intreccio troppo...non so, semplice e facile per la protagonista. Tuttavia ho apprezzato molto questa lettura perchè mi sono addentrata con Violet in luoghi che mi hanno fatto mancare il fiato e ne ho trattenuto tanto quando lei veniva di nuovo attratta da esseri che poi trovava senza vita. Oggi che la violenza sulle donne è sempre più frequente, questo libro mi ha messo i brividi e riuscivo a distendere le labbra in un sorriso solo quando arrivava Jay, che mi ha costantemente dato un enorme senso di protezione e sicurezza. Questo, primo libro della trilogia The body finder, può essere anche letto come autoconclusivo ma spero comunque di approfondire tutte quelle cose che mi hanno fatto nascere qualche dubbio con il secondo: Ancora un respiro e mi auguro davvero che possano tradurre in Italia il terzo ed ultimo capitolo della saga.
Kimberly Derting vive nella regione del Pacific Northwest, luogo idelae, con i suoi paesaggi cupi e selvaggi per scrivere storie da brivido. Ha un marito e tre figli chiacchieroni, che sono una continua fonte d’ispirazione per la scrittura.
Violet, sin da bambina, è attratta dalla morte. Un dono che conoscono solo i suoi genitori, suo zio e l'amico di una vita, Jay. Se fino a qualche tempo fa l'eco che la ragazza sentiva -un odore, un suono particolare, un sapore strano in bocca- le faceva trovare animali morti, adesso che è cresciuta scopre per caso corpi di ragazze brutalmente assassinate. Nonostante il divieto dei genitori di evitare di uscire fino a quando l'assassino non verrà fermato e l'interesse d'amicizia verso Jay che si trasforma ogni giorno di più in qualcos'altro, Violet non è capace di stare ferma a guardare e comincia così a cercare delle risposte. Cerca l'eco che l'assassino seguita a portarsi addosso come un fardello.
Un'altra inquietante lettura prima della notte di Halloween, La collezionista di voci è stata una bella scoperta. Ad attrarmi più di ogni altra cosa, non lo nascondo, è stata la cover. Ho conosciuto poi una protagonista che mi è piaciuta, anche se è un'adolescente perennemente confusa e ribelle, della serie "tu non puoi dirmi cosa devo fare" e, puntualmente, fa ciò che le vietano, una che non riesce mai stare al suo posto insomma. La storia prende continuamente pieghe inaspettate, tanto da coinvolgere il lettore e renderlo quasi partecipe nel corso del romanzo grazie ai punti di vista che si alternano: quello di Violet e quello dell'assassino, che a differenza dell'altro diventa brutale e inquietante. La Derting è riuscita a mettere in scena un racconto grazioso e, per l'idea di fondo, originale. Sinceramente, io che amo il genere romance, stavolta mi è sembrato davvero che l'autrice si fosse fatta prendere un pò troppo la mano, infatti il thriller a mio parere è stato messo un pò da parte mentre la storiella d'amore prendeva il sopravvento. Insomma, avrei preferito sapere molto di più riguardo alle uccisioni, a chi uccide e devo ammettere che ho trovato lo scioglimento di tutto l'intreccio troppo...non so, semplice e facile per la protagonista. Tuttavia ho apprezzato molto questa lettura perchè mi sono addentrata con Violet in luoghi che mi hanno fatto mancare il fiato e ne ho trattenuto tanto quando lei veniva di nuovo attratta da esseri che poi trovava senza vita. Oggi che la violenza sulle donne è sempre più frequente, questo libro mi ha messo i brividi e riuscivo a distendere le labbra in un sorriso solo quando arrivava Jay, che mi ha costantemente dato un enorme senso di protezione e sicurezza. Questo, primo libro della trilogia The body finder, può essere anche letto come autoconclusivo ma spero comunque di approfondire tutte quelle cose che mi hanno fatto nascere qualche dubbio con il secondo: Ancora un respiro e mi auguro davvero che possano tradurre in Italia il terzo ed ultimo capitolo della saga.
Kimberly Derting vive nella regione del Pacific Northwest, luogo idelae, con i suoi paesaggi cupi e selvaggi per scrivere storie da brivido. Ha un marito e tre figli chiacchieroni, che sono una continua fonte d’ispirazione per la scrittura.
Ho deciso di dare 3 cupcakes e mezzo anzichè quattro per le motivazioni che ho scritto, sono stata indecisa fino all'ultimo ma voglio di più quindi oggi non mi sono accontentata...
Voi lo avete letto o conoscevate questo libro?
Vi auguro una buona serata ragazzi!
claudina.
Anche io attendo la pubblicazione del terzo... ma non se ne sa ancora nulla ed è passato davvero parecchio tempo!
RispondiEliminaSpero davvero che venga pubblicato in Italia. Insomma perchè devono interrompere una serie alla quale basta solo l'ultimo libro per essere completata? Bah....
EliminaSarà una delle mie prossime letture :)
RispondiEliminaMi auguro allora che questo libro possa piacerti ;)
EliminaSembra proprio carino!! Mi piace il fatto che la protagonista si ritrova sempre vicino alla morte, originale! Ma peccato per il romance che prevale sul thriller :/ sicuramente se avrò la possibilità di leggerlo lo farò con piacere!
RispondiEliminaSì, l'idea di base mi è piaciuta molto, insomma il fatto che Violet venga attratta da echi che la portano a scoprire cadaveri.... insomma, originale! Se deciderai di leggerlo spero ti piaccia Leda :3
EliminaSembra inquietante, la giusta atmosfera per questi giorni. Il genere però non mi attira molto, un thriller per ragazzi mi sembra di aver capito. In più se fa parte di una serie magari aspetto l'uscita di tutti
RispondiEliminaCiao Chiara! Sì, proprio un libro Halloweenesco ^-^
EliminaDevo ammettere che come conclusione mi è comunque piaciuta perchè può anche essere letto come libro autoconclusivo appunto, però ho già il secondo e mi auguro che traducano il terzo e ultimo!
Bella recensione Clà, sono curiosa di vedere se la penserò come te *^* ce l'ho sullo scaffale che mi aspetta da un pezzo XD è stato uno dei primi che ho ottenuto tramite scambio e me ne hanno parlato molto bene :3 non so cosa aspetto a decidermi U.U
RispondiEliminaGrazie mille Deni *-* Beh sì, io sono stata sincera, ossia avrei preferito che la scrittrice dedicasse più tempo al thriller che alla storia d'amore -che è comunque piacevole, non fraintendiamoci-, però secondo me avrebbe dovuto concentrarsi di più su aspetti che ha tralasciato, secondo me :) Spero ti piaccia comunque!!
EliminaWow, non conoscevo questo libro, m'incuriosisce parecchio!!
RispondiEliminaSono curiosa di leggerlo! Sarà nella mia wishlist da... non so, tipo un anno xD
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