giovedì 13 marzo 2014

Recensione: La cacciatrice di fate di Elizabeth May

La cacciatrice di fate
Elizabeth May

Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 325
Prezzo: € 16,90

Lady Aileana non ha paura della notte: è nelle pieghe del buio che può compiere la sua missione. Non ha paura degli stretti vicoli di Edimburgo e dei pericoli che vi si annidano: è lì che può trovare le sue prede. Perché Aileana, giovane figlia del marchese di Douglas, nasconde un segreto: se di giorno è una perfetta gentildonna del diciannovesimo secolo, alle prese con gioielli, vestiti e feste scintillanti, di notte è una spietata cacciatrice di fate. Tutto è iniziato un anno prima, la sera del suo debutto in società: la stessa, tragica sera della morte di sua madre, uccisa da un essere soprannaturale. Da allora, Aileana sente dentro di sé una voce selvaggia che la sprona alla vendetta. Da allora, ha intrapreso un duro addestramento per imparare a combattere le fate: creature assetate di sangue che si nutrono dell'energia vitale degli umani. È stato Kiaran, il suo affascinante maestro, a fare di Aileana una guerriera, allenandola alla battaglia. E sarà lui a farle scoprire lo straordinario destino che l'attende. Perché Lady Aileana è l'ultima cacciatrice di un'antica stirpe, l'unica in grado di proteggere l'umanità la notte in cui tutte le fate si risveglieranno. La notte, ormai imminente, del solstizio d'inverno.


Beh, quante persone leggono? Anche chi non lo fa con una certa abitudine riesce poi ad avvertire delle sensazioni, una volta terminata la lettura. Insomma un libro può essere amato, può essere non piaciuto per niente o in parte... Ed io mi sento talmente strana adesso che mi è difficile questo compito. Quello di scrivere a chi potrà leggermi cosa ne penso. Semplicemente non so cosa pensarne, è inutile girarci intorno e lo ammetto. L'autrice costruisce la sua storia a Edimburgo, nel 1850 circa. Aileana Kameron è una ragazza che frequenta i balli più importanti perchè il suo cognome è uno di quelli che conta. E' passato un anno da quando ha smesso di essere come tutte le altre, con solo un'idea in testa: quella di sistemarsi e trovare un marito dal buon partito. Sì, perchè un anno fa ha scoperto il suo dono, quello di poter vedere le fate, proprio mentre una strappava il cuore dal petto di sua madre. Ha iniziato così a cercare vendetta, nascondendo le proprie armi nei corsetti, scoprendo però che non tutte le fate sono assassine e mostri. Farà amicizia con Derrick, un simpatico pixie che vivrà nel suo guardaroba e s'ubriacherà di miele e Kiaran, che l'aiuterà ad allenarsi per quando avverrà l'incontro tra lei e la fata che ha rubato la vita di sua madre. E come sarà il suo futuro allora, quando un uomo, dopo tanto tempo, tornerà per lei? Che vita può garantirgli una che ama trascorrere le ore del giorno a creare armi di distruzione, una che porta le sue cicatrici come segno d'onore e la notte anzichè dormire va a caccia di fate?
Ok, scrollo un pò il capo e cercherò di spiegare al meglio tutte le sensazioni che questo libro mi ha lasciata. L'idea di base non è affatto male, l'autrice ha ricreato un'ambientazione originale, steampunk, con macchine volanti -ornitotteri-, strani robot  a mò di teiere, cucitrici simili a ragni... La storia è molto fluida nonostante qualche periodo di stallo. Ecco, spesso e volentieri ho avuto l'impressione che l'autrice si ripetesse molto e con certi eventi avesse solo voluto allungare il brodo della questione. In più, ahimè, non ho trovato quell'azione, quell'adrenalina che immaginavo dovesse esserci in questo romanzo. Anzi, le parti in cui il libro tratta di lotta o uccisioni mi annoiavano e, al contrario, trovavo davvero molto belle quelle in cui lei stava in casa o in compagnia dell'amica Catherine o di Derrick -che ho adorato!-. Preferivo di gran lunga i momenti in cui tornava in camera con le ferite, preoccupata di nascondersi dalla cameriera o peggio, dal padre. Adoravo i momenti in cui la immaginavo china sul tavolo in mezzo ai suoi aggeggi per creare qualcosa di meravigliosamente distruttivo. Ecco, i personaggi sì, mi sono quasi tutti piaciuti! La protagonista infatti è una tosta che pare non voglia l'aiuto di nessuno, anche se mi è parso che si trovasse costantemente nel posto sbagliato nel momento sbagliato (eh oh, ci sta). La bellezza di Kiaran è stata ben accentuata, così come la simpatia del piccolo Derrick. Anche Gavin (fratello di Catherine e amico di Aileana) devo dire che mi è piaciuto, non quanto Kiaran, ovvio, ma l'ho trovato carino.
Non so, forse non mi hanno convinto le fate che in questo libro, la maggior parte, sono cattive e creano scompiglio ammazzando le persone. Ho trovato comunque molto carina l'idea del Bestiario delle Fate infondo al libro, dove l'autrice ha elencato tutte quelle citate. Uff... Non lo so, non lo so. Posso essere così confusa? Insomma dopotutto mi ha tenuta compagnia ed è stato piacevole, però le mie aspettative erano decisamente alte e non è riuscito a catturarmi come speravo, non mi ha coinvolto e mi sono accontentata di fare da spettatrice, anzichè entrare nella storia e viverla. Io avevo visto la cover. Cioè l'avete ingrandita e vista bene? Come si chiama? Colpo di fulmine? E invece... Più che altro la cosa che mi ha fatto infuriare è che ho scoperto solo ieri il fatto che questa opera sia la prima di una trilogia. L'ho scoperto perchè mi sono documentata. E come mai mi sono documentata? Perchè ATTENZIONE ATTENZIONE: questo libro non ha una fine. Succederà qualcosa e... puff... Ringraziamenti! Ma come, dico io? C'avrai lavorato tanto, che ti costa finirlo? Ma va beh... Come vi ho accennato prima l'autrice è solita ripetersi ma speriamo almeno che nel prossimo libro sia cambiata la stagione e abbia finalmente smesso di piovere...

L'Autrice

Elizabeth May, nata in California, ma trasferitasi in Scozia per motivi di studio, è laureata in antropologia ed è specializzata in folclore e mitologia, principalmente scozzesi. Per pagarsi gli studi la May ha fatto, e fa, la fotografa commerciale, e i suoi lavori, alcuni dei quali davvero bellissimi, sono finiti su cover e riviste di vario genere (notevoli anche i semplici scatti da cellulare, raccolti su Instagram).







Credo che alla fine i contro siano stati molto più dei pro...
Voi lo avete letto o avevate intenzione di farlo? Cosa ne pensate?
Spero comunque che se vogliate dargli una possibilità, a voi possa piacervi!
Lo sapete come sono fatta, non sconsiglio mai niente perchè tutti i gusti sono gusti..



Love. 
claudina.

11 commenti:

  1. Come hai intuito non vado matta per le fate :P l'ambientazione steampunk mi piace e anche il fatto che la protagonista sia una "cazzuta" però il fatto che faccia parte di una trilogia e che il finale non sia dei migliori mi spaventa dal provare a leggerlo...insomma se mi piace ok, avrei l'imput per continuare la serie ma se non mi piace penso mi verrebbe un senso di insoddisfazione fastidiosissimo XD quindi bo, sto partecipando a dei giveaway con in palio questo libro, se sarà destino...lo leggerò!

    RispondiElimina
  2. Sai che la tua recensione adesso mi ha incuriosito ancora di più? xD
    Avevo già intenzione di leggerlo e sui finali aperti ci ho ormai fatto l'abitudine. Lo Steampunk mi piace ma non ne vado matta... magari lo leggerò quando si avvicinerà la data di pubblicazione del secondo volume. :)

    RispondiElimina
  3. Ciao Claudina :3
    Questo libro mi incuriosisce ma non sono del tutto convinta perché le fate come creature fantastiche (?) non so, non mi convincono (scusa per le ripetizioni :p). D'altronde ho letto recensioni poco entusiaste su questo libro, perciò lo tengo come riserva :3

    RispondiElimina
  4. Mmm oddio O.o non so più cosa pensare, sono rimasta un po' "stranita".. Non so più cosa pensare di questo libro, mi è passata un po' la voglia di leggerlo O.o cioè se i momenti in cui viene ucciso qualcuno ti hanno annoiata, aiuto! O_o

    RispondiElimina
  5. Io spero di leggerlo presto :3
    La tua è la prima opinione non troppo positiva che trovo... mi pare di capire che i cliffhanger non ti piacciono :P
    Io ammetto di avere aspettative abbastanza alte... chissà :3

    RispondiElimina
  6. Ho avuto l'opportunità di vincere questo libro, ma ero già curiosissima di leggerlo! *-* peccato che non si sia rivelato speciale ai tuoi occhi :(

    RispondiElimina
  7. Ok, abbasso immediatamente le mie aspettative, tuttavia sono curiosissima di leggerlo.

    RispondiElimina
  8. Nuuuuuuu!!! mi attira un sacco!!! come la Rosy abbasserò le aspettative e lo leggerò comunque, sperando che non mi deluda, ma ora come ora ho i miei dubbi!!!

    RispondiElimina
  9. Io l'ho appena preso in lingua, la trama mi attirava troppo, ma ho intenzione di iniziarlo con aspettative decisamente basse!Sono molto curiosa di scoprire se mi piacerà o meno :)

    RispondiElimina
  10. Bella recensione, Cla :3
    posso capire la tua confusione e il tuo essere rimasta "un po' così".
    Non ho aspettative altissime riguardo questo libro, ma le tue parole mi hanno aiutata a capire un po' cosa posso trovare tra le sue pagine :)
    Ti farò sapere se mi piacerà!

    RispondiElimina
  11. L'ho letto anche io e la penso come te, anche se la mia valutazione è di 3 stelline, anche due e mezzo. Pensa che l'autrice è anche abbastanza "lenta" a scrivere, perché il secondo uscirà a settembre 2015 (e il primo è uscito a settembre 2013...).

    RispondiElimina

Lasciate una traccia del vostro passaggio e condividete con me le vostre opinioni :3