venerdì 7 marzo 2014

Recensione: La piccola mercante di sogni di Maxence Fermine

La piccola mercante di sogni
Maxence Fermine

Editore: Bompiani
Pagine: 208
Prezzo: € 12,00

Il giorno del suo undicesimo compleanno, Malo cade nella Senna. Aspirato in una conduttura, quando riapre gli occhi si trova in un mondo in bianco e nero, illuminato dalla luce di una luna di diamanti. È entrato nel Regno delle Ombre, un luogo magico popolato di personaggi meravigliosi e fuori del comune: Arthur, un albero che non smette mai di starnutire; Mercator, un gatto di duecentotredici anni; Lili, la piccola mercante di sogni dagli occhi dorati che ruba le fantasie. Senza contare poi gli spettri inquietanti e un pericoloso alchimista che gli getta contro un terribile incantesimo. Per rompere il maleficio, Malo dovrà affrontare una sfida davvero ardua. E una notte...



Appena l'ho visto in anteprima sapevo di volere questo libro. Non so, se ne stava lì a chiamarmi ed io sapevo che sarebbe stata una di quelle letture che, una volta terminate, non possono che lasciarti con un sorriso sulle labbra. Malo è un bambino sempre con la testa sulle nuvole, viaggia in ogni momento con la fantasia, cercando così di evitare la noia anche nei giorni di vacanza, quando invece la madre ed il padre vivono la loro frenetica vita da adulti, pensando più al lavoro che ad altro. Capita tutto durante il giorno del suo undicesimo compleanno, quando il taxi che doveva portarlo alla festa precipita nella Senna a causa di un brusco incidente. Malo sarà catapultato in un mondo in bianco e nero e vivrà un'avventura al limite del normale, conoscendo alberi che starnutiscono, gatti proprietari d'alberghi che fumano ed una bambina, l'unica speranza a colori in un mondo grigio. Lili, la piccola mercante di sogni, che trascorre le sue notti in un lugubre cimitero solo per raccogliere con un retino i sogni o gli incubi dei defunti. 
Mi ci sono volute poche ore per mangiarmi questo libriccino. Non potrei cominciare questo mio pensiero senza citare la bellezza della cover. Sono molto felice che il nostro paese abbia deciso di mantenere per questo libro l'immagine originale che trovo davvero deliziosa! Io catalogherei questo romanzetto come una fiaba perchè ho avuto proprio l'impressione di sognare ad occhi aperti e di tornare bambina... Lo stile dell'autore è molto fluido e scorrevole e non cade mai nel banale. I personaggi che vivono nel mondo in bianco e nero in cui si ritrova Malo sono davvero stravaganti e originali. Così come la storia, quando il ragazzo cadrà in trappola di un alchimista ed inizierà un'avventura rocambolesca e piena di meravigliosi incontri, da cui è difficile non rimanerne affascinati. Il barbone ricco ad esempio, che contempla le stelle, Il clown d'inverno, il gatto che pesca...
Non so, l'aggettivo che mi viene in mente per questo libro è: tenero. Sono molti gli insegnamenti che l'autore lascia emergere dalle pagine quindi credo sia una lettura che possa piacere sia agli adulti che ai bambini.
Per concludere devo, devo, parlarvi delle illustrazioni al suo interno. Ogni disegno è opera di un ragazzo, una ragazza differente. Credo sia stato fatto proprio un concorso a riguardo e credo sia stato un bellissimo gesto da parte di Fermine, che infatti si dice molto contento di questo. Insomma posso solo immaginare la soddisfazione di quelle persone che hanno realizzato queste bellissime immagini. Sicuramente mi hanno aiutato ad entrare di più nella storia, non so, magari riuscivano a farmi sentire meno sola e mi tenevano compagnia. Beh, perchè allora non fingete che ci sia Lili con voi? capelli neri sparati all'insù e collant verdi. Fingete che abbia allestito alla meno peggio un tavolino, pieno zeppo di scatoline d'ogni colore e dimensioni e, alla fine, sceglietene una ed entrate in un mondo grigio, pieno d'avventure.




L'Autore
Maxence Fermine è nato ad Albertville, ha trascorso parte della sua infanzia a Grenoble e attualmente vive in Alta Savoia. Di lui Bompiani ha pubblicato Neve (1999), che ha già raggiunto ventisei edizioni, Il violino nero (2001), L’apicoltore (2002), che ha ricevuto il Premio Murat “Un romanzo francese per l’Italia”, La trilogia dei colori (2003), cofanetto che raccoglie i tre volumi precedenti, Opium (2003),Billard Blues (2004), Amazone e la leggenda del pianoforte bianco (2005) e Tango Masai, l’ultimo sultano (2006).







Questo libriccino non posso metterlo a paragone con i libri che generalmente leggo.
Il mio non è assolutamente un votaccio, ma anzi, è a mio parere una lettura che tutti dovrebbero fare..
E voi, lo avete letto? Lo conoscevate?

claudina.

10 commenti:

  1. Questo libro sembra davvero tenerissimo, come giustamente sottolineavi anche tu! *____* Penso proprio che lo leggerò volentieri, non appena me ne capiterà l'occasione... anche perché sono davvero curiosa di ammirare le varie illustrazioni realizzate dalla mano di così tanti giovani artisti! ^^

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    1. Sì, è davvero carino!!! Le illustrazioni sono molto belle e mi hanno tenuta compagnia.... Sono tutte differenti tra loro, si nota che le mani che hanno disegnato sono diverse...

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  2. Sembra davvero carino!! *_* spero di avere la possibilità di leggere questa fiaba prima o poi! e poi adoro il fatto che ci siano le illustrazioni *-*

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    1. E poi l'ho letto in poche ore perchè ero presissima ed ero curiosa di sapere come sarebbe andata a finire.... Sì, i disegni sono adorabili!!

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  3. Lo conoscevo e ho intenzione di leggerlo, la copertina è bellissima :3 (sono irrecuperabile) vado pazza per le illustrazioni e sono contentissima che le abbiano aggiunte anche all'interno! Non vedo l'ora di leggerlo ^-^

    ps=voglio assolutamente un albero che starnutisce in giardino.

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    1. C'è pure un albero vanitoso quindi potresti accoppiarli no?? ahahahahah Te lo consiglio cara, è davvero carino e si legge in poco tempo!

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  4. Mmm mi sembra carino, però dopo la tua recensione la mia mente contorta (?) l'ha catalogato come "libro da biblioteca" LOL
    Quindi piuttosto che magari comprarlo etc, aspetterò di trovarlo in biblioteca sìsì *^*

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    1. Beh diciamo che è piccolino anche come dimensioni quindi magari te lo leggi e poi se ti è piaciuto lo compri. Io spesso faccio così, soprattutto con gli ebook...

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  5. Di lui ho letto solo Neve, e non mi è piaciuto.
    Nonostante ciò, questo libro è una delle new entry nella mia libreria.
    Ho voluto dare un'altra possibilità a questo autore perché la cover mi ha subito colpito, così un ne ho scaricato l'estratto su iBooks e mi è molto piaciuto.
    Non potevo restare troppo tempo con la curiosità di sapere come andava a finire XD
    Lo leggerò a breve ^__^

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