martedì 22 luglio 2014

Recensione: Io sono respiro puro di Maria Fornaro

Io sono respiro puro
Maria Fornaro

Editore: Youcanprint Edizioni
Pagine: 66
Prezzo: € 10,00

La poesia è divenuta elemento importante della vita dell’autrice, è l’universo in cui si perde e attraverso essa riesce a concretizzare tutte le sue emozioni, le sue sensazioni, i suoi pensieri e i suoi ricordi. È la componente assolutamente imprescindibile della natura umana, come l’aria, che dà forza all’anima. Di animo passionale e tumultuoso, celato nel passato sotto montagne di grigia quotidianità, ora, finalmente, esplode in tutto il suo essere travolgente, regalando versi che toccano l’anima di ognuno di noi. I versi risultano la trasfigurazione in chiave simbolica dell’amore protagonista indiscusso che assurge a unico, vero motivo di vita. L’amore che lenisce le pene, che sussurra, che grida ed infiamma le passioni. Ne risulta una vena poetica impregnata di una grande sensibilità in un caleidoscopio di emozioni che nascono dal cuore, dai ricordi, dalle paure, dai desideri. È una forza travolgente senza tempo.

In altre occasioni, voglio essere sincera, non credo mi sarei mai azzardata a comprare, sbirciare anche solo per curiosità, una raccolta di poesie. Neppure se fosse stata in bella vista, su uno scaffale, in una vetrina. Sembra sciocco da parte mia, ignorante, perchè in realtà posseggo un libriccino di poesie nel mio comodino. Lo custodisco con cura perchè conoscevo l'autrice che purtroppo è venuta a mancare e rileggere quei suoi pensieri così pieni di quella forza di vivere e di combattere, mi aiutano a ricordarla, a farmela sentire vicina. Non so se è anche questo un motivo per cui difficilmente mi avvicino al mondo della poesia e storgo il naso, scettica. Ho atteso molto tempo prima di decidermi a leggere Io sono respiro puro, dopo che l'autrice è stata così carina da contattarmi. Mi dispiace e lo ammetto, avrei dovuto leggere quei versi molto prima, senza lasciar scorrere tutto questo tempo. 
Ciò che inizialmente mi ha spinta ad accettare la sua richiesta è stato sicuramente il forte impatto che ha avuto su di me il titolo. Insomma IO SONO RESPIRO PURO, mi sembra una frase semplice, che esprime un pò il senso dell'amore, della sofferenza, della vita. Si presenta con quel mare in tempesta, la sua distruzione sugli scogli. E la delicatezza del font del titolo, che mi ha dato quella strana sensazione di fragilità. 
Lo stile dell'autrice è molto semplice e, soprattutto, non è noioso.
Parliamoci chiaro e tondo; anche io ho studiato e letto qualche poesia al di fuori della raccolta che vi avevo accennato e molte mi sono rimaste nel cuore. Così come le canzoni o frasi estrapolate da qualche testo, che per quanto mi riguarda sempre di poesia si tratta, con una musica di sottofondo. Però non so, spesso la poesia e qualche verso piazzato lì, mi annoiano. La raccolta di Maria Fornaro ha al suo interno 58 poesie che, lette tutte d'un fiato, sono riuscite ad entrarmi nella mente e nel cuore. Collegandole tra di loro mi è sembrato come di vedere un film, immaginandomi l'amore che sboccia tra due persone, poi un litigio, l'insicurezza, tutti i problemi di questo mondo, e poi di nuovo amore. Lontana da tutto e da tutti ho rivissuto certi momenti della mia vita. Insomma chiunque possa leggere quelle poesie si rivedrà in una di queste o si rispecchierà in un verso. Perchè chi vogliamo prendere in giro? Chi è umano non può non aver provato sulla propria pelle certi stati d'animo. Ho apprezzato molto le illustrazioni che intervallavano le composizioni dei versi, mi hanno fatto sorridere da quanto erano tenere. Le mie poesie preferite, che rileggerò sicuramente, sono state "Abbracciami", "Seduta", "Oltre la vita", "Accucciarmi" e "Una coperta", perchè quando mi estraneo dal mondo e respingo gli altri anche se fingo che vada sempre tutto bene, so che non dovrei tenermi tutto dentro ed io in quei versi ho trovato quella ragazza un pò così, un pò asociale e a volte stanca. Però mi guardo intorno, vedo chi c'è al mio fianco e cerco di non togliere mai quel sorrisetto che mi fa capolino dalle labbra, perchè la vita è troppo breve per viverla in maniera triste.

Maria Fornaro
Maria Fornaro nasce a Fragagnano (TA) nel Dicembre del 1964. Sposata dal 1994, ha due figli. Laureata in Materie Letterarie all’Università di Bari, dopo un breve periodo di insegnamento e varie altre esperienze lavorative nel campo museale, si è dedicata interamente alla propria famiglia. Le piace leggere, ascoltare, discutere e mettersi in gioco. Scrive per diletto e per emozioni e pensa come Daniel Glattauer che “scrivere è come baciare, solo senza labbra, ma con la mente”. I suoi autori preferiti sono Valerio Massimo Manfredi, Glenn Cooper, Kahlil Gibran, Michail Bulgakov, Edgar Lee Masters, Nikolaj Vasil’evič Gogol’ , Franz Kafka, Khaled Hosseini, Carlos Ruiz Zafón, Henrik Ibsen, Thomas Mann, Giovanni Verga, Luigi Pirandello.







Chi conosceva quest'opera di Maria Fornaro?
Qualcuno di voi l'ha letta o intende farci un pensierino?
Intanto vi do la buonanotte...
claudina

5 commenti:

  1. Lo avevo visto da qualche parte, ma non ho approfondito. Comunuque le poesie di solito le leggo in inverno, non so perché...magari poi tra qualche mese ci faccio un pensierino.
    Un saluto!!!

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    1. Beh io l'ho letto d'estate. Un'estate fredda e piovosa almeno a Firenze quindi non ho proprio fatto caso al clima :)
      A me le poesie sono stranamente piaciute molto, poi si leggono in fretta e forse è stato quello il bello, così mi sono immaginata tutte le cose che volevo io :D

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  2. Bello! adoro la poesia e questo libriccino mi ispira!!

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    1. Ciao Licia!!! Sì, se adori la poesia te lo consiglio caldamente!!!

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