giovedì 13 febbraio 2014

Recensione: Gli incubi di Hazel di Leander Deeny

Gli incubi di Hazel
Leander Deeny

Editore: Newton Compton
Pagine: 205
Prezzo: € 6,90

Hazel, un'allegra bambina di otto anni, è ospite della terribile zia Eugenia in compagnia del suo antipatico cuginetto Isambard. Basterebbe l'immagine del vecchio maniero dove vivono i parenti di Hazel per spaventare qualsiasi visitatore, eppure, dopo la prima inquietante giornata con zia Eugenia, la vita comincia a cambiare. Isambard, intatti, presenta a Hazel la sua collezione di cuccioli terrificanti: un cane con la testa di legno, un gruppo di paperelle che fumano sigarette nello stagno, due maiali senza zampe... e questo è solo l'inizio! Una notte Hazel decide di esplorare il giardino e, nascosti tra i cespugli, scopre degli strani mostri: il pitonspino (un pitone con la testa di porcospino), il gorillopardo (un gorilla con il corpo da ghepardo) e la ranostrica (un'ostrica con le zampe da rana). Queste tre curiose creature non sono altro che gli incubi di zia Eugenia che, tutte le notti, disturbano i sogni dell'antipatica signora. Quando Hazel capisce che dietro i mostri c'è il suo caro cuginetto, intenzionato a far morire di paura la zia, si troverà a lottare contro Isambard e imparerà che, nelle favole come nella vita, persine le cose più brutte non sono mai così cattive come possono sembrare.

Ho terminato la lettura di questo carinissimo volume qualche giorno fa. Sì, la trama dice proprio tutto. Hazel ha otto anni e adora i suoi genitori. Li detesterà un pò quando decideranno di partire per l'Egitto senza di lei, lasciandola a casa di zia Eugenia. Zia Eugenia è vedova e vive in una casa enorme tenuta malissimo perchè suo marito si era perso i soldi scommettendo sui cavalli o su qualunque altra cosa. Vive con Isambard, il figlioletto della stessa età di Hazel, anche se pare più intelligente perchè prima di andare a letto ripassa tutte le materie di scuola e conosce le capitali di ogni paese. Hazel sin dalla prima sera proverà un enorme disagio davanti a quella donna, che non le lascia neppure telefonare alla madre per chiederle come si gioca a carte o sentire solo come sta andando il loro viaggio. E ci dovrà pure rimanere per tutta l'estate, uno schifo! Anche Isambard pare un pò strano dal canto suo, ha salvato un cane che era stato maciullato mettendogli un tocco di legno al posto della testa ed ha unito per una zampa due maiali, perchè avevano subìto un incidente, ma quando Hazel lo dirà alla zia, lui fingerà di non sapere a cosa la cugina si riferisca. Un pò stronzetto senza palle, ecco il termine adatto. La ragazzina si stuferà di quella monotonia e di quella noia e deciderà di ribellarsi scappando di casa. Farà un incontro che le sconvolgerà la vita: tre mostri, anzi mostri non sono. Sono incubi. Gli incubi che ogni notte perseguitano i sonni proprio di zia Eugenia.
Questo libro era da un pò che giaceva nella mia wishlist. Insomma la cover è davvero carinissima secondo i miei gusti e anche la trama mi aveva attratta. Sono rimasta piacevolmente colpita da come l'autore è riuscito a catapultarmi in quella casa enorme e fredda, come la gente che ci vive. Eugenia è una di quelle zie insopportabili che non fanno niente per piacere agli altri. Tratta la nipote con indifferenza chiamandola "stupida" perchè non studia tutto il giorno come il cugino, l'appella in ogni maniera possibile non ricordandosi il suo nome: com'era? Anacardio?Mandorla?. Il romanzo infatti presenta delle sfumature gotiche ma anche comiche, ad esempio non riuscivo a smettere di ridere ad una conversazione tra Eugenia ed un domestico: "Pude, cosa sei?" e lui abbozzava un sorriso "Un imbecille, signora". Cioè, non è una cosa folle? Questo è un libro in cui ci si diverte perchè ognuno di noi ha "detestato" qualche parente quando si era piccoli, insomma quante zie, prozie, ci tiravano le guanciotte perchè eravamo carini e ce le arrossavano tutte? Che rabbia... L'impressione proprio che ho avuto è stata quella di ritrovarmi in un film di Tim Burton, dove le creature sono misteriose, strambe, realmente impossibili da immaginare. Un "Hazel nel paese degli incubi", in cui i personaggi sono surreali ma sotto sotto li associ a qualcuno che conosci.  Mi ha tenuta compagnia ed è stato davvero piacevole perdermi in quelle stanzone piene di ricordi e immaginarmi qualche incubo per spaventare qualcuno. 
Questo è un libro che a mio parere può essere letto anche a dei bambini non troppo piccoli. L'età di lettura consigliata sono i 10 anni, perchè potrebbero impressionarsi. Insomma al suo interno oltre a questi animali ibridi troviamo un atteggiamento da parte di un superiore non molto carino nei confronti degli altri e soprattutto qualche idea di vendetta non proprio superficiale e leggera. Quando Hazel infatti farà il suo ingresso nel giardino e riuscirà a metter su una commedia per spaventare la zia, andando avanti, si renderà conto che è proprio vero: lo scherzo è bello quando dura poco. Inoltre la morale che l'autore lascia emergere è davvero importante. Non andiamo d'accordo con tutti e ciò non significa che io sono brava e l'altro/a è cattivo/a. E non è nemmeno il contrario, perchè tutti dentro di noi a volte abbiamo fatto qualcosa che ha danneggiato un'altra persona. O spesso l'abbiamo solo pensato, di danneggiarla.
Non do il massimo dei voti a questo libro perchè non posso paragonarlo alle letture che ho fatto fino ad ora. L'ho trovato però davvero piacevole e a tratti molto divertente perchè lo ricorderò sempre con un sorriso ed è per me una lettura che tutti dovrebbero fare. Perchè sì, ti stupisce, ma ti insegna anche molto.


 L'Autore

Leander Deeny è uno scrittore statunitense. Attualmente vive a Pekham. Oltre alle attività di scrittore, Deeny si dedica anche alla recitazione. Ha interpretato il ruolo di Steve Rogers "magro" nel film Captain America - Il primo vendicatore.











E voi, lo avete letto? Vi ho incuriositi un pò? Ditemi cosa ne pensate!

un bacio, claudina

12 commenti:

  1. Mi hai incuriosito moltissimo *.* già è tra i miei desideri :P non sapevo che lo scrittore facesse anche l'autore, però ^^

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  2. Mi piace, mi piace lo voglio >__<
    Mi piace che ci sia anche una morale, come è bene che sia, da ogni favola si deve imparare qualcosa.

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  3. Ciao Claudina :3
    non saprei, non è proprio il mio genere di lettura, però sembra davvero carino da come ne parli ^^

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  4. Mi ispira tantissimo e la cover è degna di un film di Tim Burton, mi piace! ;)

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  5. wooow!! davvero interessante!! aggiunto alla lista!!

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  6. Io sono ancora curiosa, però la tua review ha un po' abbassato le mie aspettative :P

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  7. Non ne avevo mai sentito parlare prima di questo libro ma con la tua recensione mi hai incuriosito molto ^^

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  8. Non è tanto il mio genere..ma dalla tua recensione sembra carino, gli darò una chance!!
    ciao <3

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  9. Ma che carino!! **
    La copertina è davvero bella! Poi appena sento nominare Tim Burton vado in brodo di giuggiole :D
    sono molto curiosa *-*

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  10. Non conoscevo questo libro, ma la recensione mi ha incuriosita! Però non so, ho tanto da leggere e questo non è proprio qualcosa che mi possa interessare molto. ^_^

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  11. La copertina è meravigliosa!!! E anche la trama mi incuriosisce molto!! :)

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  12. Mi incuriosisce decisamente molto! :) Già è in lista, spero di leggerlo presto ;)

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