lunedì 3 febbraio 2014

Recensione: La bambina che salvava i libri di Markus Zusak

La bambina che salvava i libri
Markus Zusak

Editore: Frassinelli
Pagine: 576
Prezzo: €18,50

Fu a nove anni che Liesel iniziò la sua brillante carriera di ladra. Certo, aveva fame e rubava mele, ma quello a cui teneva veramente erano i libri, e più che rubarli li salvava. Il primo fu quello caduto nella neve accanto alla tomba dove era stato appena seppellito il suo fratellino. Stavano andando a Molching, vicino a Monaco, dove li aspettavano i loro genitori adottivi. Il secondo, invece, lo sottrasse al fuoco di uno dei tanti roghi accesi dai nazisti. A loro piaceva bruciare tutto: case, negozi, sinagoghe, persone... Piano piano, con il tempo ne raccolse una quindicina, e quando affidò la propria storia alla carta si domandò quando esattamente la parola scritta avesse incominciato a significare non solamente qualcosa, ma tutto. Accadde forse quando vide per la prima volta la libreria della moglie del sindaco, un'intera stanza ricolma di volumi? Quando arrivò nella sua via Max Vandenburg, ex pugile ma ancora lottatore, portandosi dietro il "Mein Kampf" e infinite sofferenze? Quando iniziò a leggere per gli altri nei rifugi antiaerei? Quando s'infilò in una colonna di ebrei in marcia verso Dachau? Ma forse queste erano domande oziose, e ciò che realmente importava era la catena di pagine che univa tante persone etichettate come ebree, sovversive o ariane, e invece erano solo poveri esseri legati da spettri, silenzi e segreti.

Ho terminato questa emozionante lettura due giorni fa e solo adesso mi ritrovo qui, davanti ad uno schermo bianco che dovrò riempire di parole. Quelle parole che dovrebbero far capire agli altri quanto un libro può essermi piaciuto, quanto grande è stato il suo potere di avermi emozionata. Direi quindi di iniziare a parlare della storia, la storia di una ladra di libri. La madre di Liesel non può più prendersi cura di lei e del fratello, per questo saranno affidati ad un'altra famiglia tedesca. Dagli Hubermann solo Liesel farà il suo ingresso perchè il fratello è spirato proprio durante il viaggio. Ed è durante la sua sepoltura che la bambina protagonista scoprirà quella piacevole sensazione di rubare qualcosa, come i libri, come il manuale del necroforo del becchino cadutogli sulla neve. Ed è da qui che la sua storia comincia e prosegue, dalla nuova mamma Rosa che non è di certo avvezza alle carinerie e al linguaggio fine, dal papà Hans che le insegna ad arrotolare le sigarette per farla calmare ma che legge con lei le tipologie di pale da utilizzare in caso di sepoltura che son spiegate in quello strano libro, fino a tarda notte. Le insegna le parole più strane che lei trova facendogliele scrivere su di una parete in cantina e quando si sveglia di soprassalto perchè rivede suo fratello in sogno, lui è sempre vicino al suo letto. La cosa che a papà riesce meglio è suonare la fiisarmonica, pigiando quei tasti e dandole vita, facendola respirare. Liesel si farà rispettare dai bambini del vicinato perchè gioca molto bene a pallone e troverà un amico di cui potrà sempre fidarsi anche se scommette sempre su un suo bacio (ma lei col cavolo che glielo da!), un ragazzino che corre come il vento e che aspetterà dinanzi alle finestre per vedere se arriva qualcuno mentre Liesel rubacchia libri. Poi c'è Max, un ragazzo che vivrà nello scantinato degli Hubermann perchè aveva solo una colpa, essere nato ebreo.
Non ho letto molto in fretta questo libro. Insomma il tema è uno di quei temi che non riesco a leggere con così tanta superficialità. Mi fermo. Penso. Non so dirvi se è una storia vera ma queste persone lo sono eccome. Tedeschi buoni che volevano con tutto il cuore ribellarsi a Hitler c'erano, così come quelli che hanno rischiato la loro vita per nascondere ebrei sotto il loro tetto. Insomma è un libro che non può non lasciarti indifferente. Non se hai un cuore. La storia è narrata dalla Morte e mi sono meravigliata di come abbia apprezzato la cosa. Cioè parla del lavoro, di come anche a lei dispiaccia prendere certe vite, come quelle belle e giovani. Come in quei tempi non si fermava un attimo e prendeva vite su vite... e lei era davvero stanca. I personaggi, vogliamo parlarne? Insomma Rudy non si può non adorare! Un bambino che si dipinge la faccia col carbone solo per somigliare ad un campione delle Olimpiadi è assolutamente geniale! Così come la signora Rosa, che da del maiale a chiunque la saluti ma poi sotto sotto sia una persona d'oro.
Sì, ammetto che in certi momenti la lettura mi sia parsa un pò lenta, ma sarà che non riesco a digerire così facilmente certi generi letterari. E non è un'offesa ma solo un punto a s-favore riguardo alla mia sensibilità. Altri momenti invece li ho trovati davvero teneri, come quando Liesel deciderà ogni giorno di descrivere a Max com'è il tempo. Come cerca di leggere insieme a lui o per lui, come quando gli porterà la neve in un secchio per fargliela toccare. Questo libro mi ha dato forza, Liesel è accomodante nonostante non si faccia mettere i piedi in testa.  I suoi sono occhi che vedo tutti i giorni, nelle ragazzine della sua età. Piena di sogni, di passioni, che ama dare senza ricevere niente in cambio. Beh, di certo però l'unica cosa che non darà è un bacio ad un ragazzino che si crede Jesse Owens, un ragazzino dai capelli color limone.

L'Autore

Markus Zusak, già pluripremiato autore di libri per ragazzi, con questo romanzo rivela un talento promettente nella narrativa per adulti. Nato nel 1975 a Sydney, dove tuttora vive, da madre tedesca e padre austriaco, per questo libro si è ispirato alle esperienze vissute dai genitori durante il nazismo.











Un libro davvero emozionante. E voi, lo avete letto? Intanto mi tocca attendere con impazienza la trasposizione cinematografica....

un saluto, claudina.

18 commenti:

  1. Sono felice di poter commentare la tua recensione, Claudia :3 ho amato questo libro almeno tanto quanto te! E Liesel è un personaggio fantastico!!!! Non vedo l'ora che il film esca al cinema!

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    1. E' vero, l'avevi recensito da poco se non sbaglio... Ehhhh anche io non vedo l'ora di vedere il film!!!

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  2. Certo non è un libro da leggere così, in fretta, come hai detto..
    bisogna fermarsi e pensare..
    è un libro che forse richiede il momento giusto per essere letto.. Comunque quando arriverà il momento giusto per me lo leggerò sicuramente!

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    1. Sì Leda, questi libri solitamente riescono a strapparmi qualche sorriso ma mi lasciano un grande vuoto dentro. Ci vuole proprio un momento giusto, sì.

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  3. Sempre più convinta di voler leggere questo libro! Il tema è uno dei più tristi della nostra storia, è giusto rifletterci!
    Bella recensione Clà, complimenti *-* :3

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    1. Grazie Lè, sempre carinissima :)
      Se deciderai di leggerlo spero proprio ti piaccia :3

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  4. Io non l'ho ancora letto ma ce l'ho in casa, in attesa di lettura, da un po'... ancora non ho trovato l'ispirazione giusta... ma prima o poi arrivo ...

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  5. L'ho comprato l'anno scorso, sebbene non sia affatto del mio genere. Come te, sono molto sensibile e non riesco a leggere libri su questo doloroso capitolo della nostra storia. Eppure questo libro mi ha attirato, mi ha chiamato, e io non ho potuto fare a meno di prenderlo e portarlo a casa con me. Attende ancora il momento giusto per essere letto, speravo che nonostante il tema potesse essere una lettura "spensierata" per quanto possibile, ma so già che con ogni probabilità entrerà a far parte dei miei preferiti. Grazie per averlo recensito! ^_^

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  6. Deve essere stata una lettura intensa e molto bella! Non vedo l'ora di iniziare a leggerlo!

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  7. Anch'io attendo il momento giusto per leggerlo, mi avevi convinto già la settimana scorsa..ora ancora di più!

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  8. Sono contentissima ti sia piaciuto, io l'ho adorato! Proprio oggi ho tenuto una "lezione" ai miei compagni di scuola di prima (io sono in quinta) su questo libro ed erano estasiati. Questo libro è magnifico e non vedo l'ora dell'uscita del film (27 Marzo, qualche giorno dopo il mio compleanno <3)

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    1. Puoi già vedere il film su streaming con i sottotitoli. :)

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  9. Sono contenta che sia piaciuto anche a te.
    E' un libro davvero bello e speciale, di quelli che lascia qualcosa ed è impossibile dimenticare :)
    La storia è triste e bellissima allo stesso tempo, ben costruita e ben raccontata.
    Ho amato sia Hans che Rosa come personaggi, ma soprattutto Max e Rudy.
    Bella recensione!

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  10. non ancora, ma lo leggerò presto ^3^

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  11. Sembra un libro stupendo. Che bella recensione, Cla! La copertina mi piace così tanto e l'autore ha una faccia simpatica :p

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  12. Oddio Cla, questa recensione è meravigliosa! *-*
    Non vedo l'ora di poter leggere questo libro!

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  13. Non vedo l'ora di leggerlo *__* sto aspettando che esca la nuova edizione e poi mi ci fiondo U.U

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