martedì 2 settembre 2014

Recensione: La verità di Amelia di Kimberly McCreight

LA VERITA' DI AMELIA
Kimberly McCreight

Editore: Nord
Pagine: 395
Prezzo: € 16,40

"Non è da lei". Mentre si fa largo tra i passanti, Kate Baron ripensa incredula alla telefonata che l'ha costretta a lasciare una riunione decisiva per la sua carriera: dopo essere stata scoperta a copiare, sua figlia Amelia è stata sospesa con effetto immediato dal preside della Grace Hall, uno degli istituti privati più esclusivi di New York. "Non è da lei", continua a ripetersi Kate, finché non si trova davanti a una scena sconvolgente. L'ingresso della scuola è bloccato da un cordone di agenti di polizia, vigili del fuoco e paramedici. E la causa è proprio sua figlia. Per la vergogna, Amelia si è suicidata, lanciandosi dal tetto dell'edificio. Col suo mondo ormai in pezzi, Kate si chiude in un bozzolo di dolore e sensi di colpa, ma alcuni giorni dopo la tragedia riceve un inquietante SMS anonimo: "Amelia non si è buttata" Cosa significa? Possibile che la verità sia diversa da quella sostenuta dalle autorità scolastiche? Possibile che ci sia un'altra verità? Kate deve saperlo. Deve raccogliere le forze e scandagliare la vita della figlia, una vita segnata da ombre e segreti di cui lei neppure sospettava l'esistenza. E, a poco a poco, una domanda inizia a tormentarla. Chi era veramente Amelia? Solo trovando la risposta, Kate potrà rendere giustizia alla figlia. Solo così porterà alla luce la verità di Amelia.


Da troppo tempo non leggevo un thriller così. Ammetto che il genere in questione non è dei miei preferiti ma ho letto diversi gialli prima di questo e avevo un pò abbandonato i thriller. Aprire questo romanzo è stato come aprire un baule, trovandoci un tesoro dentro, riprovando sensazioni che credevo di aver dimenticato. Kate è una mamma single che viene chiamata dal preside riguardo ad una sospensione nei confronti della figlia Amelia, che pare abbia copiato un compito. Kate è incredula perchè conosce la figlia, sa quanto lei ami lo studio e soprattutto quanto sia onesta e sincera. Ci metterebbe la mano sul fuoco, c'è un errore. Il suo ritardo all'arrivo nell''istituto le costerà caro quando si fa largo tra la folla, tra le sirene che suonano, l'ambulanza. E vede uno stivale, che stivali aveva quella mattina Amelia? Possibile non ricordare un particolare così semplice? Dai, pensaci Kate. Allora qualcuno le chiede come si chiama prima di riferirle che sì, è il corpo di sua figlia quello che s'è buttato dal tetto. Ma poi, come immagino qualunque madre farebbe, Kate non si da pace e vuole fare luce sull'omicidio-suicidio di Amelia e, con quella forza che le rimane per andare avanti, decide di indagare sul suo passato.
Questo thriller mi ha spiazzata, insomma la sinossi sembra scontata e un pò banale ma invece sono stata in ansia per tutta la durata della mia lettura. L'autrice è stata abile nel raccontare le vicende sia dal punto di vista d'Amelia, sia di quello della madre e il dolore dopo la morte della figlia è stato descritto in maniera decisamente straziante, da brividi proprio. Quando Kate riuscirà a scoprire i segreti che Amelia non le ha mai raccontato, tra pagine Facebook, biglietti con parole tremende scritte sopra ed sms riguardanti il padre che non ha mai avuto, io ero attonita e intanto la storia scorreva via via sconvolgendomi ogni tre per due. Rimanevo senza fiato, sul serio, perchè niente era prevedibile per me, tutto arrivava inaspettato come un pugno nello stomaco. L'adolescenza è un periodo davvero difficile per ognuno di noi, il romanzo infatti fa riflettere molto: l'instabilità e la sicurezza che viene meno e la facilità con cui le cattive amicizie ci coinvolgono; il cyberbullismo, troppo presente nei nostri giorni, con questi social network che spesso sono pericolosi perchè ci trascinano in dei tunnel da cui è difficile uscirne, come le violenze sia psicologiche che fisiche; a quanto è importante l'accettazione di noi stessi, ancor prima di far tutto pur di piacere agli altri; il rapporto di un genitore col proprio figlio, quanto sia fondamentale il dialogo, perchè non è mai semplice e non sempre purtroppo vengono captati quei piccoli segnali d'aiuto che poi diventano problemi tanto più grandi di noi e che alle volte, magari, ci se ne accorge quand'è troppo tardi. Un romanzo decisamente ben fatto, con uno stile che suscita molte emozioni e che non ti lascia il tempo di riprenderti per un fatto sconvolgente che subito dopo ne arriva un altro ancor più sconvolgente. Un thriller dal quale sarà difficile mantenere le distanze grazie all'eccellente capacità di scrittura dell'autrice, la quale riesce a mantenere il lettore inchiodato alle pagine con estrema facilità.


Kimberly McCreight
Dopo aver frequentato il Vassar College, Kimberly McCreight si è laureata in Legge presso la Pennsylvania University. Prima di lasciare la professione e diventare scrittrice a tempo pieno, ha lavorato per diversi anni negli studi legali più importanti di New York. Come testimoniano le innumerevoli recensioni entusiastiche, con La verità di Amelia si è imposta come una delle esordienti più apprezzate dell’anno. Vive a Brooklyn con il marito e le due figlie.











Non so se voi lo avete letto ma era da tanto che un thriller non mi emozionava così.
Dopo settimane che ho terminato questo romanzo ci penso e ripenso. Credo sia il libro più bello letto in questo mese!
Cosa ne dite? E' nelle vostre wishlist o lo avete già letto?

claudina.

17 commenti:

  1. Ma quanto mi ispira?!
    Ottima recensione ^^

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    1. Grazie Mik!!!! Beh io te lo consiglio caldamente! Insomma non è che abbia letto tantissimi thriller ma solo qualcuno e credo proprio che per adesso questo sia in assoluto quello che ho preferito di più! Bello bello!

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  2. Ho letto di recente un'altra opinone piuttosto positiva in merito a questo libro. La tua è una conferma e se già ero curiosa... ora lo sono ancora di piu'. Da leggere, senza dubbio.

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    1. Mi fa piacere averti incuriosita di più, Stefi! Se lo leggerai spero possa piacerti quant'è piaciuto a me!! ;)

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  3. Non è proprio il mio genere. I thriller mi mettono ansia, troppa ansia, anche se la tua recensione mi tenta un sacco.

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    1. Ahahahahahah
      Beh questo thriller devo dire che mi ha coinvolta tantissimo! Diciamo che c'è molto mistero, si ha voglia via via di scoprire di più e l'autrice è stata molto abile nel narrare la vicenda, fatto sta che non riuscivo a staccarmi dalle pagine :) Prova magari a cominciarlo poi se non puoi fare a meno di fermarti sai che potrebbe piacerti!!

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  4. Che bella recensione!! Me ne hai parlato benissimo nel posto Suggest the books.. e per colpa tua l'ho comprato! *__* non vedo l'ora di leggerlo!!

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    1. Uhhhhhh che responsabilità allora Leda!!Se non ti piacerà mi darai la colpa?? No dai, spero tanto ti piaccia, voglio farlo leggere a mia madre perchè adora questo genere letterario quindi comprerò anche io la versione cartacea appena posso!!

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  5. Wow addirittura cinque pasticcini *^* sono proprio curiosa! Leds qui di sopra lo ha comprato pure lei v.v se piacerà pure a lei lo leggerò sicuramente :3

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    1. Sì, sono stata un pò indecisa all'inizio se dargliene 4,5 o 5 pieni ma poi mi sono lasciata andare e glieli ho dati tutti! Insomma oh, a me è piaciuto, che ci devo fare? :) Vai, allora vedremo come sarà per voi questa lettura :P

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  6. Ciao Claudina!
    Questo libro non lo conoscevo.
    Ti ho taggata qui http://nicholasedevelyneildiamanteguardiano.blogspot.it/2014/09/the-very-inspiring-blogger-award.html
    Spero ti faccia piacere! :)

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    1. Grazie Tania, sei sempre troppo carina, appena ho un attimo rispondo volentieri al tag. Ho ancora degli arretrati: qualche recensione, tag, segnalazioni.....ufffffffff... ce la farò dai!

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  7. Ariciao :3
    I thrller mi affascinano molto, anche se appartengono ad un genere che non leggo spesso. Però se sono accattivanti e scritti bene, perché non dargli una chance?
    Mi hai incuriosita, lo aggiungo in wishlist :)

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    1. Ehi omonima!!!!!
      Hai fatto bene ad aggiungerlo alla tua lista desideri, se deciderai di dare una possibilità a questo libro, secondo me, non te ne pentirai ;)

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  8. E' tra le prossime priorità d'acquisto, ultimamente i thriller mi stanno prendendo parecchio ^^

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    1. Ah sì? Io ne ho letti e due sono i miei preferiti, tra cui questo :) Magari consigliami qualche titolo!!

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  9. Di solito non leggo molto i thriller, ma la ta recensione mi ha incurriosito..me lo segno...chissà che in un vuoto di lettura mi possa tornar utile...

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