domenica 22 dicembre 2013

Recensione: Striges - La promessa immortale di Barbara Baraldi

 Striges - La promessa immortale
Barbara Baraldi

Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un animale selvatico. Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o una civetta, ma non potendo volare via, un giorno ha dovuto imparare a graffiare. Da allora è Zoe la cattiva e i suoi unici amici sono Chloe, perennemente innamorata del ragazzo sbagliato, e il pianoforte. Solo quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a riempire il vuoto che ha dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua madre, morta in un misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è convinta che non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita irrompe Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il velo che la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della caffetteria Bloody Mary, la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e lei dovrà rinunciare al suo amore. Zoe è disperata: come può ucciderla l'unica cosa che l'abbia mai fatta sentire viva? La risposta è sepolta in un lontano passato, un tempo buio in cui un Inquisitore arse sul rogo la stessa strega che lo infiammò d'amore...


Ho letto questo libro spinta dalla curiosità che la trama aveva stuzzicato nei miei riguardi. Il mondo della magia mi ha sempre affascinata ma ad essere sincera avevo il timore di cadere su un libro poco originale, di già letto e riletto. Sono invece rimasta piacevolmente colpita dallo stile della Baraldi, essendo il primo suo libro che leggo avevo sentito dire che il suo genere gotico era molto rinomato e quindi ho colto l'occasione al volo. La protagonista di questo libro è Zoe, una ragazza che viene perennemente giudicata dagli altri per la sua singolare caratteristica: gli occhi gialli. In più la ragazza è nata il 31 ottobre, festa d'Ognissanti ma anche Halloween, per questo sarà sempre soggetta ai pregiudizi della gente, soprattutto da parte dei suoi compagni di scuola. Zoe, da quando ha perso la madre, si è chiusa in se stessa e il suo carattere tendente all'asocialità ha fatto in modo di allontanare tutte quelle persone che cercavano un contatto con lei. Sicura di avere una pietra al posto del cuore litigherà spesso con Chloe, la sua unica, vera, amica. Troverà qualsiasi pretesto per allontanarsi dalla presenza di Damiano, il ragazzo belloccio che la corteggia in ogni maniera e anche il rapporto col padre è così incrinato da spezzarsi in ogni momento che i due passano assieme. 
L'unico posto in cui Zoe veramente trova pace e serenità è tra i tasti del pianoforte, quello che la madre le ha insegnato a suonare sin da piccola, sedendosi vicino a lei sul panchetto. E' tra le note della musica che Zoe riesce a visitare quella casetta nel bosco, caratterizzata dalle piante e dai fiori viola. E' come un sogno quella visione, che arriva sempre al tocco dei tasti, ma che arriva anche ogni notte, rendendo sempre nervoso ogni suo sonno. Sembra sempre così vero, reale, che pare quasi averlo vissuto veramente.
Illustrazione di Donato Forte
Intanto si avvicina il giorno del suo diciassettesimo compleanno e sarà invitata da Sam al suo locale, il Bloody Mary, dove Zoe e Chloe sono oramai clienti abituali, per una festa a sorpresa. Proprio quella sera accadrannoo cose al limite del normale che lasceranno Zoe incredula e stupita. Conoscerà un ragazzo e finalmente riuscirà a capire cos'è l'amore, soprattutto se non potrà avvicinarsi a lui. Perchè proprio quel giorno Zoe scoprirà la sua vera natura e sarà proprio Sam che le starà vicina, anzi che le è sempre stata vicina anche se lontana, come un angelo che ti sorveglia. Perchè Zoe è una strega, come lo era sua madre. Ed è proprio sua madre che le rivelerà questo segreto, grazie ad una lettera scritta il giorno prima della sua morte. Ma allora sapeva che sarebbe morta? Da chi saranno in pericolo? Dagli Inquisitori e Sebastian, il ragazzo che Zoe sogna, è un Inquisitore. Questo romanzo gotico l'ho trovato davvero ben costruito. Ho apprezzato molto il personaggio di Chloe perchè mi è parsa molto realistica. E' quella ragazza che s'innamora del tipo bello e bastardo e mi ha fatto sorridere leggere di quel nono compleanno di Zoe, dove Chloe è stata l'unica a presentarsi vestita da scheletro. Quella foto di quando erano bambine, lei sorridente e Zoe quasi smorfiosa. Zoe è invece cresciuta nel corso del libro, da ragazzina rigida e scostante quale era diventerà una donna sensibile e tosta. Un personaggio che mi ha colpito è stato Nosferatu, il furetto che Zoe si ritrova sotto casa e deciderà di prendersi cura. Sarà un amico originale e fedele e Zoe gli confiderà le sue paure, i suoi segreti. Angelica è invece la ragazza popolare che in ogni scuola non può mancare e tra lei e la protagonista vi sarà quel rapporto di amore e odio che non stucca per niente ma che anzi ho trovato molto curioso. A dire il vero il personaggio che mi ha un pò annoiata è stato Sebastian, avrei preferito che fosse più sfrontato anzichè innamorato perso da non vedere nient'altro che la ragazza. Sono molti i sentimenti che l'autrice fa trasparire, come l'importanza di un'amica o amico, anche se piccolo e peloso. La mancanza di quello che era un punto di riferimento nella famiglia, la madre, e che legava padre e figlia. La necessità di far sparire ciò che era legato alla persona, quasi volendola dimenticare per non soffrire e non parlarne, non far nessun riferimento a lei. Un sentimento non ricambiato, l'invidia da parte della ragazza insicura che vorrebbe apparire diversamente. Insomma è una lettura questa che comunque ti fa un pò crescere quasi, un pò come accade anche alla protagonista.
 A far da sfondo a tutti questi eventi è Milano: il Duomo, la Madonnina, le vetrine illuminate e allestite in maniera a volte carine, altre ridicole. Sono il mistero e la suspence che ti spingono ad andare avanti nella lettura. Striges mi è piaciuto ma il mio voto è anche condizionato da altre letture che ho letto in precedenza. Ho iniziato la lettura di Striges quando avevo ancora in testa il libro prima, quindi sono stata un pò distratta verso il principio. Ammetto però che odio i finali di questo tipo perchè è vero che lasciano spazio all'immaginazione ma io sono rimasta con troppe domande per il capo, quindi attenderò l'uscita del seguito.. 


L'Autrice
Barbara Baraldi è da molti considerata l’autrice più significativa del nuovo racconto gotico italiano. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico, e sono pubblicati in nove paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Tra il 2006 e il 2009 vince premi letterari, tra cui il prestigioso Gran Giallo città di Cattolica. Tra le sue pubblicazioni, le fiabe oscure La collezionista di sogni infranti e La casa di Amelia (PerdisaPop) e il romanzo Lullaby – La ninna nanna della morte (Castelvecchi). Con Mondadori ha pubblicato La bambola di cristallo e Bambole pericolose, nella collana Il Giallo, e la saga dark fantasy “Scarlett” per il pubblico young adult. Insieme a Camilleri, Lucarelli, Carlotto e De Cataldo è protagonista di “Italian noir”, il documentario prodotto dalla BBC sul thriller italiano.


 4 -


Allora, cosa ne dite? Avete letto questo libro o qualcun altro della solita autrice???
La lettura è molto piacevole quindi ve la consiglio, io oramai sono troppo curiosa e credo proprio che leggerò anche il seguito, vado a scucinazzare un dolce cioccolatoso per il compleanno di mamma :3

un bacione grande, claudina 


5 commenti:

  1. Ohh ecco la recensione! *-* la aspettavo!
    ho questo libro in ebook e non vedo l'ora di leggerlo! Di Barbara Baraldi avevo già letto altri libri che mi erano piaciuti (Scarlett) quindi ho già assaggiato il suo stile :3

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  2. E' uno dei prossimi che leggerò :3

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  3. Devo dire che mi ispira abbastanza :3 diciamo che è proprio sul genere che prediligo :)
    Non so però se metterlo in wish o meno (ci sono fin troppi libri ormai XD) ma il tuo parere positivo è incoraggiante :D

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  4. Io ho letto la serie di Scarlett della Baraldi e mi è piaciuta tantissimo. Aspetto il seguito con molta impazienza. E dalla tua recensione Striges mi attira tantissimo ;)

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  5. Non so perché, ma mi ero persa questo post!
    Come sai è il prossimo libro che leggerò e mi fa piacere vedere questa tua recensione positiva!

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